L’assistenza sanitaria dei medici volontari nelle fredde notti milanesi
In campo l'unità mobile l’Unità medica mobile camper attrezzato impiegato in via Ferrante Aporti, presso il Centro Aiuto Stazione Centrale e la sera in Stazione Centrale
L’inverno è ormai arrivato. E Milano ha messo a punto, anche quest’anno, il piano di interventi organizzato e coordinato per assicurare riparo e aiuto alle persone senza dimora nella stagione climaticamente più dura.
Numerose sono le associazioni e le fondazioni impegnate in uno sforzo di solidarietà che permette di mettere a disposizione fino a 2.780 posti letto per la sola emergenza e fornire servizi essenziali di accoglienza e assistenza dei senza dimora.
Tra esse la onlus Medici Volontari Italiani che offre assistenza sanitaria gratuita agli esclusi dalla sanità pubblica e che è stata incaricata di effettuare lo screening medico preventivo, necessario per autorizzare l’accesso ai dormitori pubblici e che dedica particolare attenzione ad individuare eventuali patologie, in particolare quelle riguardanti l’apparato respiratorio che possono rappresentare un rischio per la persona e la vita in comunità.
“Medici Volontari Italiani – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – è un tassello essenziale dei Servizi per le persone in difficoltà. Un’organizzazione che unisce competenza e dedizione e che spesso va a coprire le lacune del Sistema sanitario che ancora non dà risposte soddisfacenti alla grave emarginazione. Ringraziamo tutti i medici impegnati ogni anno in questa attività di volontariato”.
A tutte le persone inserite dal Centro Aiuto Stazione Centrale in un centro viene effettuata una visita medica ed è richiesto di recarsi a Villa Marelli per effettuare il Test Mantoux. Molti dei senza fissa dimora, avendo perso la residenza, sono esclusi anche dal Sistema Sanitario nazionale (non hanno ad esempio il medico curante) e possono solo ricevere cure di emergenza.
Gli operatori di Medici Volontari Italiani da metà novembre hanno avviato le visite di controllo nel poliambulatorio permanente dell’associazione in via Padova e nell’Unità medica mobile, un camper attrezzato che, in occasione del piano, è utilizzato in via Ferrante Aporti, presso il Centro Aiuto Stazione Centrale e la sera in Stazione Centrale.
Da molti anni ormai l’associazione Medici Volontari Italiani partecipa al piano con questo servizio, che sposa perfettamente la missione che si è data: fare “medicina di strada”, nella consapevolezza che il primo fattore di rischio mortalità e morbilità è rappresentato dalla marginalità sociale.
Nel 2016 i medici hanno effettuato 4.722 prestazioni (il 16% in più del 2015), a cui vanno aggiunte 978 prestazioni nell’ambito del piano per i senza dimora dell’inverno 2016/2017.
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