Premiate 41 aziende ed enti che promuovono la salute

La premiazione è avvenuta nella sede gallaratese degli industriali durante il convegno WHP per le buone pratiche svolte durante l’anno

Avarie

Cresce di anno in anno la partecipazione, non solo numerica, del sistema produttivo ed economico del Varesotto al Progetto Workplace Health Promotion, che chiama a raccolta le aziende che promuovono tra i propri dipendenti stili di vita più sani. Per l’anno 2017 sono state ben 41 le imprese e gli enti che hanno ricevuto il logo “Luogo di lavoro che promuove salute”, coniato su una medaglia consegnata ai rappresentanti delle organizzazioni che hanno partecipato alla premiazione svoltasi nella sede di Gallarate dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.

Durante l’evento il direttore dell’Unione Industriali, Vittorio Gandini ha sottolineato come sia «interessante e lodevole vedere tante imprese impegnate in un’attività del tutto volontaristica a favore del benessere dei propri dipendenti. Un impegno portato avanti con entusiasmo che supera gli obblighi di legge relativi alla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. La stessa Unione degli Industriali della Provincia di Varese, così come la propria società di servizi Spi, porta avanti ormai da 4 anni (subito dopo la firma dell’intesa operativa, a inizio 2013, con ATS Insubria e i responsabili dei Dipartimenti Salute e Sicurezza di Cgil, Cisl e Uil)  una serie di buone pratiche toccando tutte le  6 aree del progetto: un’alimentazione sana, uno stile di vita attivo, un ambiente di lavoro libero dal fumo e opportunità per smettere di fumare, il contrasto alla dipendenza da alcool e sostanze, la promozione della sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, il miglioramento del benessere personale e sociale».

Durante la premiazione c’è stato spazio per alcuni testimoni aziendali per raccontare come il Progetto WHP sia stato declinato e partecipato nelle proprie aziende: accanto al caso da manuale di Novartis Farma che, anche per le sue dimensioni e per il settore di attività, dedica grandissimi sforzi alla promozione della salute dei dipendenti e dei loro famigliari, hanno presentato le loro storie anche Copying, innovativa azienda di Caronno Pertusella, molto attenta alla sostenibilità a partire dall’edificio in cui opera, e che si è dotata di un parco auto elettrico con anche colonnina di ricarica nel parcheggio dell’azienda, e poi il caso dell’Alfredo Grassi, azienda che partecipa al progetto per il primo anno e che, grazie al fortunato contesto in cui è collocata, un grande parco con alberi da frutta e alberi secolari, ha potuto creare un percorso vita aperto ai dipendenti e alle famiglie e accessibile anche il sabato e la domenica.

Le aree che vengono affrontate con più difficoltà dalle aziende sono quelle, però, della lotta alle dipendenze: per questo motivo i promotori del Progetto WHP hanno deciso di dare spazio, durante la premiazione, all’intervento della dottoressa Martina Lampugnani di ATS Insubria che ha voluto sensibilizzare i rappresentanti su fenomeni tanto in crescita quanto sempre più preoccupanti per la società: le nuove dipendenze comportamentali.

Quando «l’oggetto che la persona ricerca attivamente e dal quale ottiene gratificazione non è una sostanza (eroina, alcool) ma un comportamento» ci troviamo di fronte a una dipendenza comportamentale che nasce spesso da «atteggiamenti socialmente accettati che proprio per questa loro caratteristica possono subdolamente celare una dipendenza». Parliamo quindi di gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet e smartphone, dipendenza da sesso, dipendenze relazionali o affettive, molte e drammaticamente evidenti sono le similarità con le tossicodipendenze: sensazione di non poter resistere all’impulso di mettere in atto il comportamento (compulsività); sensazione crescente di tensione che precede immediatamente l’inizio del comportamento (craving); piacere e sollievo durante la messa in atto del comportamento; percezione di perdita di controllo; persistenza del comportamento nonostante la sua associazione a conseguenze negative.

I fattori di rischio da conoscere e riconoscere soprattutto per potersi porre di fronte a un giovane con queste problematiche sono principalmente la scarsa capacità di gestire le emozioni, la ricerca di piacere e il bisogno di evasione, l’ansia, l’abbandono scolastico e il cosiddetto “gruppo dei pari” cioè le frequentazioni abituali del ragazzo. Proprio il gruppo dei pari è anche in cima alla lista dei fattori di protezione insieme a una buona gestione del tempo libero, a buone capacità di gestire emozioni e relazioni, alla resistenza allo stress e alla importantissima capacità di resilienza. In tutti questi fattori di protezione un ruolo fondamentale lo gioca il nucleo famigliare così come allo stesso modo è principale segnale di attenzione il rifiuto di stare in famiglia. Un argomento che tocca tutti da vicino e che è un bene saper trattare anche all’interno di un’azienda per diffondere una sensibilizzazione verso un problema che se riconosciuto va trattato sempre col supporto del medico di base, dei Servizi per le dipendenze territoriali (Sert) o di psicologi privati.

Sono ben 41 le Aziende/Enti che verranno premiate, di seguito elencate:
ALFREDO GRASSI SPA LONATE POZZOLO
ASST SETTE LAGHI PRESIDIO OSPEDALIERO CIRCOLO DI VARESE
ASST SETTE LAGHI PRESIDIO OSPEDALIERO DEL PONTE VARESE
ASST SETTE LAGHI PRESIDIO OSPEDALIERO CUASSO AL MONTE
ASST VALLE OLONA PRESIDIO OSPEDALIERO DI ANGERA
ASST VALLE OLONA PRESIDIO OSPEDALIERO DI SOMMA LOMBARDO
ASST VALLE OLONA PRESIDIO OSPEDALIERO DI BUSTO ARSIZIO
ASST VALLE OLONA PRESIDIO OSPEDALIERO DI SARONNO
ASST VALLE OLONA PRESIDIO OSPEDALIERO DI GALLARATE
B.D.G. EL. SRL BARDELLO
BTICINO SPA VARESE – TRADATE
CASA DI CURA LE TERRAZZE CUNARDO
CIBITEX SRL SOLBIATE OLONA
COMERIO ERCOLE SPA BUSTO ARSIZIO
COMUNE DI VEDANO OLONA VEDANO OLONA
COOPERATIVA SOCIALE LE RESIDENZE   RSA LAGO MAGGIORE  PORTO VALTRAVAGLIA
COPYING S.R.L. CARONNO PERTUSELLA
EUROJERSY SPA CARONNO PERTUSELLA
FONDAZIONE ANGELA MAURI SACCONAGHI GIOVANNI BORGHI ONLUS COMERIO
FONDAZIONE BELLORA ONLUS GALLARATE
FONDAZIONE CASA DI SOGGIORNO LONGHI F. E FAMIGLIA PIANEZZA F. ONLUS CASALZUIGNO
FRATELLI SALMOIRAGHI SRL GORLA MAGGIORE
HEXION ITALIA Srl SOLBIATE OLONA
ILMA PLASTICA SRL GAVIRATE
ISTITUTO CAVALIER FRANCESCO MENOTTI CADEGLIANO VICONAGO
LABORPLAST SRL BUSTO ARSIZIO
LATI INDUSTRIA TERMOPLASTICI SPA VEDANO OLONA – GORNATE OLONA
NOVARTIS FARMA SPA  ORIGGIO
OPERA PIA F. COLLEONI DE MAESTRI MOROSOLO
SABIC INNOVATIVE PLASTICS ITALY SRL OLGIATE OLONA
SANDOZ SPA ORIGGIO
SPI – SERVIZI & PROMOZIONE INDUSTRIALI SRL GALLARATE
STANLEY BLACK & DECKER ITALIA S.R.L. MONVALLE
STUDIO INGEGNERIA NOEMI MILANI SRL GALLARATE
STRUQTURE SRL COMERIO
STRUQTURENERGY SRL COMERIO
SWK UTENSILERIE SRL GEMONIO
UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE VARESE
VIBA SPA TRADATE
VODAFONE AUTOMOTIVE SPA VARESE
VODAFONE AUTOMOTIVE ITALIA SPA BUSTO ARSIZIO

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Dicembre 2017
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