È morto Riccardo Rocky Agusta, erede della famiglia
Era il figlio di Corrado, il conte simbolo degli anni d'oro dell'azienda varesina
È scomparso all’età di 67 anni Riccardo “Rocky” Agusta. Erede della famiglia Agusta che ha dato lustro prima al mondo dei motori e poi a quello dell’aeronautica.
È morto a St.Moritz, in Engadina, mercoledì 10 gennaio. Viveva in Sudafrica, in Francia e a St.Moritz. La salma deve rientrare dalla Svizzera. I funerali sono previsti per giovedì 18 gennaio a Cascina Costa, alle 11. La camera ardente sarà allestita a Villa Agusta, dove viveva la famiglia (oggi è sede dell’archivio storico, annesso al Museo Agusta) .
Figlio del Conte Corrado Agusta e della ballerina Marisa Maresca, Riccardo aveva scelto di vivere anche una vita “da corsa”: era infatti un pilota automobilistico e titolare di una scuderia di auto da corsa. Una passione coltivata fin da bambino: i “vecchi” di Cascina Costa lo ricordano bambino sulla sua automobilina con motore a scoppio, fatta realizzare dal padre, usata alla domenica sulla pista degli elicotteri.
«Il padre l’aveva inserito in azienda come responsabile di gestione della Squadra Corse Mv Agusta, una sorta di direttore sportivo, negli anni di Agostini e Bonera» spiega Enrico Sironi, curatore della sezione Mv Agusta del museo aziendale di Cascina Costa. Il ramo motociclistico fu poi ceduto alcuni anni dopo. «L’abbiamo visto poi anche nei revival organizzato dal motoclub di Cascina Costa, anche se meno negli ultimi anni perché era già malato». «Anche lo scorso anno è venuto al revival Agusta» aggiunge Riccardo Carù, consigliere del Gruppo Lavoratori Anziani Agusta.
Curiosità: Riccardo Agusta ha fatto anche pubblicare il suo necrologio in prima persona
Da oggi io Riccardo (Rocky) Agusta non sono più tra voi su questa terra. Sono in ogni caso vicino al dolore dei miei figli Corrado, Giovanni e Butch, di Valerie, di Monica e dei miei parenti ed amici. Non siate tristi perché la tristezza non mi è mai piaciuta, così ricordatemi con gioia. Io da parte mia cercherò con molta discrezione di starvi vicino e proteggervi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.