Porte aperte al Cairoli per conoscere il quadriennale
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Verrà presentato domani, martedì 16 gennaio, il liceo classico quadriennale che il Cairoti attiverà dal prossimo settembre.
Unico in Lombardia, il percorso in 4 anni si annuncia come una sfida innovatrice nel segno della propria fedeltà a un’offerta di qualità dedicata agli studi umanistici e alle lingue antiche.
«La sfida che impegna il Dirigente e il collegio dei docenti – assicura Salvatore Consolo – è fare in modo che non ne risenta la qualità formativa che si vuole garantire secondo gli standard propri del Liceo Cairoli».
Dalle 18.00 alle 20.00 il classico varesino accoglierà studenti e genitori per spiegare le caratteristiche del progetto che possono essere così sintetizzate:
CLIL (insegnamento in lingua inglese) nelle discipline scientifiche a partire dal secondo anno
potenziamento linguistico con l’introduzione di una seconda lingua curricolare per 2 ore alla settimana, nella fattispecie il tedesco
Language assistant proveniente dall’Università di Birmingham in codocenza col docente di inglese per sviluppare competenze del parlato e dell’ascolto in lingua straniera
Materie e percorsi opzionali come ad esempio la possibilità di conseguire la certificazione IELTS per accedere alle Università anglofone o studio aggiuntivo della storia dell’arte secondo una prospettiva locale
metodo Ørberg per insegnamento latino e greco
Cooperative learning e didattica laboratoriale
Utilizzo strumenti informatici per la didattica
Alternanza scuola lavoro al secondo anno, tra il 1 e l’11 settembre (prima dell’inizio delle lezioni) e/o nel mese di giugno (al termine delle lezioni) privilegiando percorsi all’estero.
Il numero di ore settimanale di lezioni è pari a 35, articolato su 6 giorni. Si prevede un rientro pomeridiano al venerdì e lezione al sabato dalle 09.00 alle 13.00.
La finalità principale di un Liceo Classico quadriennale è quella di far coincidere il raggiungimento della maggiore età con la fine della scuola secondaria di secondo grado e l’entrata nel mondo adulto, offrendo ai ragazzi una maggiore opportunità di crescita in autonomia, coerentemente con il loro processo identitario. Inoltre, come da più parti sottolineato, si consente ai diciottenni la possibilità di confrontarsi “armi pari“ nel contesto europeo, dove la maggior parte dei Paesi presenta un percorso scolastico di dodici anni complessivi.
Si consiglia l’iscrizione al Liceo Classico quadriennale agli studenti della scuola secondaria di primo grado che, in possesso delle competenze per accedere al Curriculum proprio del liceo classico, vogliano, come valore aggiunto, una forte impronta verso l’internazionalizzazione e l’interculturalità.
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È un percorso davvero interessante, sicuramente impegnativo ma arricchente, peccato che non possano aderirvi gli studenti che 8 anni fa hanno iniziato la scuola in anticipo, poiché nati qualche giorno dopo l’inizio dell’anno. paradossalmente chi è nato il 31 dicembre può essere ammesso, mentre chi è nato il 1 gennaio no, anche se entrambi frequentano la terza media.