Internet delle cose: lezione “trasversale” a IdeaLab
Classi degli istituti Tosi e Facchinetti partecipano all'iniziativa sperimentale del laboratorio per l'occupabilità
Studenti di due scuole studiano insieme l’informatica. Accade a IdeaLab, il laboratorio per l’occupabilità ai Molini Marzoli di Busto Arsizio dove 90 studenti di classe 4 sperimentano un modello diverso di apprendimento.
Protagonisti sono gli allievi dell’Istituto Tecnico Economico “E.Tosi” di Busto Arsizio e dell’Istituto Tecnico Tecnologico “C.Facchinetti” di Castellanza.
La collaborazione tra alunni provenienti da corsi e istituti diversi ( se pur di indirizzi di studio affini per garantire le competenze di base) e tra i relativi docenti, costituisce la peculiarità dell’attività che mira a contribuire allo sviluppo delle competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale e l’occupabilità in una società della conoscenza, come previsto dall’Unione Europea, nel mondo della scuola e della formazione, e all’adozione di approcci didattici innovativi.
Il progetto sarà realizzato in due sessioni di lavoro di due giornate; a ogni sessione parteciperanno gli studenti di una classe 4^ Sistemi Informativi Aziendali dell’ITE Tosi e una classe 4^ Informatica dell’ISIS C. Facchinetti con l’ obiettivo di costituire gruppi di lavoro misti.
In linea con le competenze specifiche curricolari dei corsi di studio, sarà proposta una attività laboratoriale di introduzione all’Internet of Things utilizzando Raspberry Pi con linguaggio di programmazione Python.
L’Internet delle cose è una possibile evoluzione dell’uso della Rete: gli oggetti (le “cose”) si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri. Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco…
Tale attività avrà cura di sollecitare le competenze trasversali (problem solving, pensiero laterale,…), le attitudini, il pensiero logico computazionale, volti alla carriera in ambito STEM.
I docenti utilizzeranno percorsi didattici innovativi perseguendo modelli costruttivisti volti alla costruzione dell’esperienza.
Per tutta l’attività i ragazzi saranno seguiti dai loro docenti, la prof.ssa Susanna Anelli docente di informatica presso ITE E.Tosi, e il prof. Paolo Macchi, docente di sistemi e reti presso ITT C.Facchinetti, che hanno curato il progetto dalla fase di ideazione a quella di realizzazione.
La prima sessione che si è svolta nei giorni 21 e 22 Febbraio 2018, dalle ore 8.30 alle ore 14.00.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.