L’Anello sul fiume chiude: da comunità resiliente a propulsore di nuove energie
Domenica 18 marzo, dalle 10 "La quadratura dell'Anello", la festa per la chiusura del progetto "L'Anello sul Fiume"
L’Anello sul Fiume chiude, ma il progetto finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Comunità Resilienti” ha innescato una serie di processi in grado davvero di far ripartire la piccola comunità dei Mulini di Gurone, cresciuta sull’Olona all’ombra della collina di Bizzozero da una parte e di Malnate dall’altra.
Dalla “Pulizia acrobatica” ai corsi di orto e apicoltura, passando per le iniziative del collettivo Casamatta, Legambiente è stata capace di innescare un processo virtuoso per cui un gruppo di antiche cascine destinate a finire periodicamente sott’acqua è diventato il centro di un nuovo modo di vedere le cose e di fare ambientalismo attivo.
Per questo, dopo due anni di progetto, domenica 18 marzo l’Anello sul Fiume chiude con una festa in cui si parla di ferrovie dimenticate, bellezze naturali, gestione forestale condivisa, miele.
- Alle 10 si comincia con un’iniziativa a cura dei volontari di Legambiente Malnate, per una passeggiata lungo l’Olona, con visita alle Cave di Molera, il “monumento naturale” a pochi passi dai Mulini di Gurone.
- Alle 12 si torna ai Mulini per la “Festa delle api: pane, miele e… fantasia”.
- Alle 15, invece, è previsto un incontro con i proprietari di boschi per confrontarsi sulle linee guida per una “Gestione forestale condivisa”.
«L’Anello sul Fiume è stato un progetto che ci ha permesso di dare un nuovo inizio ad una storia partita da lontano – racconta Valentina Minazzi, presidente di Legambiente Varese – un immobile acquistato con il risarcimento danni ottenuto dopo aver vinto, in qualità di parte civile, un processo contro un industriale che aveva inquinato una falda acquifera negli anni ‘80: è stato il nostro punto di partenza per rendere i Mulini una comunità non solo resiliente, ma capace di portare nuovi progetti e nuove energie».
L’assessore all’Ambiente di Malnate, Giuseppe Riggi, pone l’accento sulla collaborazione tra amministrazione e associazione: «Da sempre il comune di Malnate è in ottimi rapporti con Legambiente, sia con il circolo locale che con Varese. Questa collaborazione ha permesso di raggiungere gli ottimi risultati de “L’Anello sul fiume”: la sinergia tra amministrazione e associazione ha dato buoni frutti, perché la zona dei Mulini, per rinascere, aveva bisogno di uno sguardo diverso, che portasse nuovi modi di vivere e di pensare in riva al fiume. L’Olona, ora, non è più solo un malato da monitorare, ma anche un punto da cui partire con nuove idee. Ora il progetto chiude – continua l’assessore – ma noi continueremo a collaborare con Legambiente per trovare nuove risorse per aiutare a portare avanti le positività innescate dal progetto».
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