Il nido di Buguggiate potrebbe chiudere, 20 bambini a rischio
A settembre il nido del comune rischia di non riaprire. I genitori incalzano il sindaco Cristina Galimberti (Lega Nord): "Fate le campagne elettorale dicendo nidi gratis per tutti e ora volete chiudere"
La domanda di una mamma, dopo un’ora di incontro, è semplice: «Sindaco, ci dica se avete già deciso di chiudere il nido; così ci mettiamo l’anima in pace e ne cerchiamo uno nuovo con calma». La risposta di Cristina Galimberti, primo cittadino di Buguggiate, è rassicurante: «Non preoccupatevi, faremo il bando».
Quelli che ci sono davanti non saranno infatti mesi facili per l’asilo di Buguggiate che corre il serio rischio di non aprire i battenti a settembre e di lasciare in grosse difficoltà le 20 famiglie che qui portano i loro bambini. Proprio per questo giovedì sera i genitori hanno incontrato il sindaco per capire che ne sarà di quella che tutti dipingono come «un’eccellenza del territorio, qualcosa per cui il comune dovrebbe andare orgoglioso».
Ma oltre all’orgoglio c’è la matematica, quella del bilancio del comune. «L’attuale gestore ci ha detto che per continuare servirebbe un contributo comunale di 20.000 euro all’anno, soldi che noi non abbiamo e comunque non possiamo mettere» dice Galimberti. Una scelta che spazia dal fatto che «un contributo diretto non si può dare» o al ragionamento che «qui i bambini residenti a Buguggiate non sono tantissimi» e che quindi porta il sindaco a chiudere su questa possibilità. «Abbiamo parlato con alcune cooperative -dice- e tutte ci dicono che per rendere economicamente sostenibile la struttura dovrebbero aumentare i bambini, da 20 a 28» ma anche questo «al momento non si può fare». Da quei pochi incontri l’orientamento dell’amministrazione -fino all’incontro con i genitori- era dunque quello di non riportare neanche a bando l’affidamento del centro («ha un costo anche fare quello») iniziando già a tratteggiare l’idea di allargare gli spazi dell’asilo comunale.
Quindi la chiusura? I genitori non ci stanno: «Avete fatto un’intera campagna elettorale a dire nidi gratis per tutti e ora volete chiudere quello del comune» incalza un papà, facendo riferimento al partito di Cristina Galimberti, la Lega. «I nidi non si chiudono, si tutelano e si sostengono» dice un’altra mamma che aggiunge: «in questo periodo ho anche provato a guardare altri asili, non c’è niente come quello di Buguggiate». «Non possiamo rassegnarci a chiudere questo asilo senza neanche provare a trovare un nuovo gestore: noi siamo pronti anche a ragionare su come e quanto aumentare le rette, ma il comune deve fare il bando per cercare altri gestori», dicono altri genitori. Un confronto alla fine del quale i genitori incassano la promessa del sindaco: «Faremo il bando, non preoccupatevi».
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