Radioattività naturale negli ambienti domestici, conferenza al museo
L'iniziativa di domenica prossima nell'ambito di "Art Spaces". Si parlerà anche della disattivazione degli impianti nucleari
Nell’ambito della mostra “Art Spaces – La disattivazione nucleare: la scienza al servizio delle generazioni future”, in esposizione al museo d’arte moderna e contemporanea del castello di Masnago dal 18 febbraio al 18 marzo 2018, è organizzata l’11 marzo alle ore 11.00 la conferenza scientifica sulla disattivazione degli impianti nucleari del sito del Ccr di Ispra e sulla radioattività quotidiana.
La partecipazione è gratuita. I partecipanti alla conferenza avranno la possibilità di visitare gratuitamente la mostra.
La conferenza sarà tenuta dall’ing. Paolo Peerani, Capo Unità del programma sulla disattivazione nucleare al JRC di Ispra, con i suoi collaboratori scientifici.
La disattivazione degli impianti nucleari sul sito CCR di Ispra
Il sito di Ispra è nato come centro di ricerca nucleare nazionale, dove è stato costruito il primo reattore nucleare di ricerca italiano: Ispra-1.
Con la firma del trattato Euratom, il sito è divenuto centro di ricerca europeo.
Anche se con gli anni le tematiche di ricerca si sono diversificate, il nucleare rimane una componente importante del sito.
La maggior parte degli impianti ha terminato la propria funzione ed è attualmente all’arresto.
Un programma di disattivazione è in corso che prevede lo smantellamento degli impianti e la bonifica del sito da ogni vincolo radiologico.
Durante l’incontro verranno descritte le attività di smantellamento e le problematiche di gestione dei rifiuti radioattivi.
La Radioattività Quotidiana
La radioattività ha fatto e sempre farà parte della nostra vita quotidiana senza alcun danno apprezzabile alla nostra salute: nel recente passato, seguendo la “moda” dell’innovazione tecnologica e in assenza di test mirati, gli isotopi radioattivi venivano aggiunti indiscriminatamente su moltissimi prodotti di uso comune.
Dopo la rilevanza dei danni fisici manifestati dagli stessi isotopi radioattivi su alcuni lavoratori e pazienti, è stata introdotta una rigorosa regolamentazione a livello mondiale che limita drasticamente l’impiego di materiale radioattivo e ne vieta l’uso ingiustificato.
Tuttavia ancora moltissimi oggetti e prodotti di uso comune contengono radioattività naturale o artificiale, in quest’ultimo caso introdotta per migliorare certi aspetti della nostra vita tanto da non poterne più fare a meno.
E questa radioattività è priva di pericoli.
Lo scopo dell’incontro è appunto di illustrare e spiegare “come funziona e perché”.
Le domande del pubblico saranno ben gradite.
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