Baff Film Festival, da Ligabue all’omaggio a Piero Chiara
Appuntamento dal 5 al 12 maggio: tra gli ospiti Luca Argentero e Milena Vukotic, non mancherà un omaggio al Commissario Montalbano e lo spazio per i cortometraggi
Un ricco programma per la sedicesima edizione del Baff Film Festival si terrà dal 5 al 12 maggio 2018. La manifestazione, organizzata da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, e dal Comune di Busto Arsizio, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, è diretta da Steve Della Casa e Paola Poli. «Il festival è giunto alla sedicesima edizione, ciò significa che ha fatto molta strada, costruendo progetti e creando partnership importanti: Mediafriends, Festival del Cinema Nuovo, Ente dello Spettacolo, Ortigia Film Festival, De Piante Editore, oltre a Camera di Commercio della Provincia di Varese, Ascom», ha commentato Alessandro Munari.
«Un programma, quello del Baff 2018, con proiezioni, incontri e tante facce. Apriamo con Luciano Ligabue, del quale ripercorreremo la carriera di regista e la passione per il cinema. Il Baff è un festival di contaminazioni, quindi chi meglio di lui ? La forza del festival è il suo radicamento sul territorio, fortemente cinefilo, con la collaborazione con le sale d’Essai (www.sguardidessai.com) e la rassegna Made in Italy – Scuole, per riflettere sulla contemporaneità del cinema italiano, attraverso la metafora del viaggio. Oltre a quattro anteprime, Hotel Gagarin, Malati di sesso, La bella e le bestie e Voice from the Stone, il Baff avrà momenti di cinefilia, come la serata dedicata all’attrice bustocca Mariella Lotti, diva degli anni ’30 e ’40, e l’appuntamento con Milena Vukotic, protagonista di Venga a prendere un caffè da noi di Alberto Lattuada. E’ un festival molto amichevole, partecipato, pensato per il pubblico, pop e di ricerca nello stesso tempo», ha continuato Steve Della Casa, durante la presentazione del programma di questa nuova edizione.
Sabato 5 maggio, ospite della serata inaugurale, intitolata “Da Radiofreccia a Made in Italy”, sarà sarà Luciano Ligabue che riceverà il Premio Dino Ceccuzzi Platinum all’eccellenza cinematografica per la sua carriera e in particolare per il film Made in Italy (Informazioni per i biglietti della serata). Insieme al produttore Domenico Procacci Ligabue parlerà del suo rapporto con il cinema ed introdurrà la proiezione di Made in Italy.
Quattro le anteprime nazionali della sezione Made in Italy, vetrina cinematografica serale: Hotel Gagarin, di Simone Spada, interpretato da Luca Argentero, presente alla proiezione, Malati di sesso di Claudio Cicconetti, presente insieme al cast, La bella e le bestie di Kaouther Ben Hania e Voice from the Stone di Eric D. Howell.
La rassegna dedicata agli studenti, Made in Italy – Scuole, proiezioni seguite da incontri con attori, registi e tecnici, propone quest’anno, con il titolo On the italian road again, Easy – un viaggio facile facile di Andrea Magnani, Il padre d’Italia di Fabio Mollo, Ammore e Malavita dei Manetti Bros, La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni e Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani.
«La nostra esperienza è unica nel suo genere, con un Sistema Cinema composto da festival, Istituto Antonioni e rete dei cineforum. I nostri studenti sono sempre coinvolti, in uno scambio che dura tutto l’anno. Sul territorio il cinema si pensa, si studia, si progetta e si vede. La nostra attività è un piccolo contributo alla formazione del pubblico giovane; le sale non devono morire», spiega Minnie Ferrara, direttrice dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni.
Confermato per il secondo anno poi, il concorso Baff Short Cuts dedicato ai cortometraggi, organizzato in collaborazione con Rai Cinema Channel, con Carla Signoris presidente della giuria composta dagli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
L’edizione 2018 del festival inaugura la collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo, in particolare con il Tertio Millennio Film Fest, con uno scambio di contenuti, e con il Festival del Cinema Nuovo, concorso internazionale per cortometraggi interpretati da disabili di comunità, centri diurni o residenziali e associazioni di volontariato realizzato dall’APS Romeo Della Bella in collaborazione con Mediafriends Onlus.
Il gemellaggio con Ortigia Film Festival prevede invece la proiezione del corto vincitore del “Premio del pubblico miglior Corto OFF9”: Veneranda Augusta di Francesco Cannavà, vincitore di una menzione speciale per l’impegno civile ai Nastri d’argento 2018. La manifestazione siciliana ospiterà poi il corto più votato al concorso Baff Short Cuts.
Un incontro speciale sarà dedicato al film “Venga a prendere il caffè da noi” di Alberto Lattuada, girato in provincia di Varese e tratto dal romanzo di Piero Chiara; ospiti l’attrice protagonista Milena Vukotic e Carlo Cotti, aiuto regista.
Paolo Umberto Ferrario, Diego Pisati e Paolo Castelli parleranno invece di Mariella Lotti, la Greta Garbo di Busto Arsizio, in una serata che prevede anche la proiezione del film I mariti (Tempesta d’anime) di Camillo Mastrocinque.
Al cinema Anteo di Milano verrà proiettato in anteprima il documentario Il sogno giovane sulla nascita delle TV commerciali private italiane, arricchito da numerose interviste ad importanti protagonisti di quella epopea, come Fedele Confalonieri, Adriano Galliani e altri, diretto da Marco Maccaferri.
Al Baff 2018 spazio anche per un omaggio a Il Commissario Montalbano, in occasione dei vent’anni dalla prima avventura televisiva del popolare personaggio nato dalla fantasia di Andrea Camilleri.
Per la sezione Baff in libreria interverranno Erica Arosio e Giorgio Maimone autori di Cinemascope, e Gabriele Rigola, per una chiacchierata sul legame tra Leonardo Sciascia e Michelangelo Antonioni intorno al film L’avventura. Novità dell’edizione 2018 il Salotto letterario della casa editrice De Piante, che propone un incontro dal titolo Oriana Fallaci. Si dà il caso invece che io sia davvero uno scrittore, a cui parteciparanno Vittorio Feltri, Edoardo Perazzi, Guido Andrea Pautasso e Luigi Mascheroni (coordinatore).
La rassegna Effetto Cinema propone quattro documentari: Il mondo in scena – Spoleto 60 anni di festival di Gérald Caillat e Benoit Jacquot, Mariangela! di Fabrizio Corallo, Salvatrice di Giorgia Wurth e Le scandalose di Gianfranco Giagni.
Oltre ai riconoscimenti che saranno assegnati nel corso della serata finale a film, registi, attori e professionisti dello schermo, tre sono i premi che verranno consegnati nella settimana del festival: il premio Eroi della carta stampata, omaggio alla critica cinematografica italiana, il premio Stracult, e il premio Lello Bersani, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che verrà consegnato dalla presidente Laura Delli Colli a Valerio Caprara.
La musica farà diverse incursioni al festival: con il concerto La verità, vi prego, sull’amore, del gruppo “Rinvio a giudizio Rock Blues Band” storico gruppo capitanato dal presidente della BA Film Factory Alessandro Munari, e con due ospiti, Pivio, co-autore della colonna sonora di Ammore e Malavita, e Andrea Guerra, che ha firmato quella di Come un gatto in tangenziale. Musica anche nella rassegna Baff Off, con la proiezione di Bloom Moovie di Filippo D’Angelo, docu-film dedicato al celebre locale di Mezzago.
Alcuni appuntamenti saranno dedicati alle eccellenze della città, artistiche e architettoniche con gli itinerari curati dai Touris Angels, in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese, e sportive, con la presentazione della squadra di pallanuoto BPM Sport Management. «Il festival è già in città, è già iniziato, se ne dibatte; ha una declinazione glocal, è sedimentato sul territorio, ma ha uno sguardo nazionale e internazionale. Ancora più forte quest’anno l’interazione con il tessuto produttivo della città, attraverso il coinvolgimento delle attività commerciali: eventi nei locali, apertura prolungata degli esercizi e illuminazione prolungata delle vetrine», ha spiegato Manuela Maffioli.
Fondamentale, infine, la sinergia con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, di Busto Arsizio, che quest’anno festeggia i suoi primi dieci anni, sede di Masterclass e centro di produzione dei video che documentano il festival.
Oltre che nelle quattro sale cinematografiche del circuito Sguardi d’Essai – Fratello Sole, Manzoni, Lux e San Giovanni Bosco – e al teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, il Baff 2018 farà tappa anche alla sala Ratti di Legnano, al cinema Nuovo di Castellanza, al cinema Arti di Gallarate e all’ANTEO Palazzo del Cinema, piazza XXV Aprile 8, Milano.
La locandina del B.A. Film Festival 2018 è firmata da Ivan Calcaterra, fumettista e illustratore.
L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito.
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