Dallo street food alla differenziata con il microchip, un anno di novità per Somma

All'indomani dell'approvazione del Rendiconto 2017 il sindaco fa il punto su quanto fatto. Tra lavori pubblici, progetti innovativi e lavoro in rete, su sociale, cultura, turismo

Giunta Bellaria

Dall’attivazione dell’Università degli adulti e della terza età allo street food, dalla consulta per la città accessibile all’attivazione della raccolta differenziata con microchip: è stato un anno di novità a Somma Lombardo, con innovazioni importanti, interventi specifici sui lavori pubblici, nuovi progetti in rete. Ne è convinto il sindaco Stefano Bellaria, all’indomani dell’approvazione in consiglio comunale del Rendiconto 2017, ovvero il bilancio consuntivo.

«Al di la degli aspetti contabili, è stato anche il momento in cui “fare memoria” di quanto è stato realizzato» spiega Bellaria. E fare memoria è importante, perché presi dalla frenesia quotidiana, si rischia di non valorizzare al meglio il lavoro svolto».

Nel 2017 Somma ha affrontato, innanzitutto, diversi progetti sul fronte dei lavori pubblici. Non si parla di grandi progetti, ma di vari interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza dei plessi scolastici (Galli, Rodari, Milite Ignoto, Macchi e Da Vinci), la riqualificazione Piazza Visconti a Maddalena e Piazza della Chiesa a Case Nuove, la nuova pista ciclabile in via Mazzini, nuova asfaltatura e marciapiedi nelle vie Villoresi e dei Mille e rotatoria verso Maddalena, realizzazione di un’area sgambamento cani in Corso Europa, la riqualificazione della tecnostruttura e di «tutte le palestre della città, in collaborazione con SPES, con un occhio di riguardo anche all’efficientamento energetico».

E ancora l’avvio «della riqualificazione di tutti gli impianti dell’illuminazione pubblica cittadina» e la attivazione della raccolta differenziata con microchip, che ha visto «il passaggio dal 63% al 77%» dei rifiuti differenziati.

Sul versante del turismo e della promozione locale è stato avviato il progetto “Sul filo dell’acqua” in collaborazione con il consorzio Est Ticino Villoresi («con la valorizzazione dello splendido sito del Panperduto») e si è sperimentato per la prima volta lo Street food in centro città, «cui hanno partecipato quasi 15.000 persone».

Sul versante dell’urbanistica e della viabilità. si è avviato il Piano Urbano del Traffico, «con il compito di migliorare e rendere più sicura la viabilità cittadina» ed è andata avanti la Variante del Pgt, «con particolare attenzione a quattro temi: Rigenerazione Urbana, Viabilità, Regole e Ambiente» (con gruppi tematici con i cittadini).

 

Su altri capitoli importante ed evidente è anche la progettazione insieme ad altre realtà cittadine e anche in rete con altri Comuni, secondo una tendenza crescente e che è in grado di assicurare risorse aggiuntive.

Sul versante della cultura è stata attivata l’Università degli adulti e della terza età, in collaborazione con Lions, Comunità Pastorale e Associazione Anziani Sommesi, dando così un luogo d’incontro, socialità e cultura che qualifica in pieno la città. È stata istituita la “festa dell’Europa”, «in cui avviene la consegna dei premi al merito scolastico». Tutto questo, ovviamente, mentre si celebravano le consuete feste nazionali e le giornate tematiche: 27 gennaio giornata della memoria, 8 marzo giornata della donna, 25 Aprile festa della liberazione nazionale, 1° maggio festa dei lavoratori, 2 giugno festa della Repubblica, 16 Giugno anniversario di elevazione di Somma a Città, 4 novembre festa dell’unità nazionale e 24 novembre giornata contro la violenza sulle donne.

 

Dal punto di vista del sociale, invece, Bellaria cita la «attivazione della consulta comunale “Città accessibile” con il compito di aiutare nel superamento delle barriere fisiche e culturali» e la fase a pieno regime del progetto Revolutionary Road, 1per affrontare emergenze casa e lavoro in collaborazione con altri 17 comuni del territorio» (l’area interessata è quella dei Distretti di Somma e Gallarate).

Sul fronte della partecipazione, nel 2017 sono state avviate «assemblee pubbliche nei vari quartieri della città», nonché il “Bilancio Partecipato 2017”, «per consentire ai cittadini di scegliere l’opera prioritaria da realizzarsi nel proprio quartiere».

Un anno intenso, quello ripercorso dal sindaco. «Si poteva fare di più? Probabilmente si, ma ricordare quanto realizzato insieme, ci sprona a fare ancor meglio in questo 2018. Parafrasando Marylin Monroe direi che: “Lasciamo agli altri la convinzione di essere i migliori, per noi teniamo la certezza che nella vita si può sempre migliorare”. E su questo lavoreremo sodo».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 23 Aprile 2018
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