Dalla cava al castello: le scuole alla scoperta del porfido rosa di Cuasso
Si è concluso ieri il progetto “Cuvaxi, il vulcano”, nato da una collaborazione fra la Scuola primaria, l’Associazione Genitori per la scuola e la ditta Cave Bonomi di Cuasso al Monte
Si è concluso ieri il progetto “Cuvaxi, il vulcano”, nato da una collaborazione fra la Scuola primaria, l’Associazione Genitori per la scuola e la ditta Cave Bonomi di Cuasso al Monte.
I ragazzi delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di Cuasso al Monte sono andati alla scoperta del territorio per conoscere il suo patrimonio e per una formazione all’aria aperta.
Partendo dalle scuole, il percorso didattico si è avviato dalla sommità della cava di porfido rosa della Valceresio, nobile pietra naturale da costruzione tipica della zona. Qui hanno potuto seguire il percorso di un blocco di pietra attraverso ogni fase di lavorazione, dall’estrazione fino all’ultima rifinitura, lungo un tracciato immerso nella natura, passando per i boschi locali e per un antico cascinale cuassese.
Come ultima tappa hanno raggiunto il sito archeologico del castello di Cuasso al Monte, struttura medioevale nonché uno degli esempi più antichi dell’utilizzo del porfido rosa locale in architettura.
In questo percorso sono stati accompagnati dagli insegnanti Chiara Brasacchi, Carla Cecchetto, Nicoletta Digirolamo, Elena Guidali, Annalisa Mainetti, Miriam Menegatti e Martina Pallaoro, dal Gruppo di Cammino di Cuasso al Monte e Bisuschio e dalla Pro Loco di Cuasso al Monte oltre che dai volontari dell’Associazione Genitori e dai collaboratori delle Cave Bonomi.
«Questa giornata ha rappresentato l’ultima tappa del progetto “Cuvaxi, il vulcano” che è stato promosso dall’Associazione Genitori e si è sviluppato nell’arco di tutto l’anno scolastico – spiega Pino Caprino, presidente dell’Associazione dei Genitori per la Scuola di Cuasso al Monte – Con i mezzi di comunicazione odierni si hanno a portata di mano informazioni di ogni tipo e da tutto il mondo. Spesso però non ci si accorge o non si conosce proprio quello che si ha più vicino. Questo progetto ha voluto far conoscere ai ragazzi alcune tipicità del nostro territorio come il porfido rosa caratteristico della nostra regione ed il castello di Cuasso».
«Come associazione abbiamo proposto questo progetto con l’obiettivo specifico di riavvicinare i ragazzi al nostro territorio e alla sua storia peculiare. Questa nostra iniziativa è stata accolta con entusiasmo e approvata dagli organi dell’istituto comprensivo Don Milani di Bisuschio e Cuasso a fine 2017. Nel corso dell’anno abbiamo quindi realizzato con le classi prime e seconde dei lavoretti artistici utilizzando la pietra locale. Successivamente abbiamo coordinato assieme agli insegnanti e alle Cave Bonomi una serie di lezioni e di presentazioni interattive in classe sul tema».
La realizzazione di questo progetto è stata possibile anche grazie al lavoro di Renato e Simone Bonomi, amministratori delle Cave Bonomi: «La nostra famiglia assieme a numerosi collaboratori si occupa da diverse generazioni della lavorazione del porfido rosa – spiegano – Per tutti noi questo non è meramente business, ma è in primo luogo il mantenimento ed il proseguimento di una tradizione unica e distintiva della nostra regione. Per questo motivo è un piacere per noi poter sostenere iniziative come quella promossa dall’Associazione dei Genitori per la Scuola. Questo evento crediamo sia inoltre un ottimo esempio di collaborazione fra istituzioni, imprese e associazioni locali finalizzata alla valorizzazione del territorio, ma al contempo anche alla crescita e alla consapevolezza dei nostri ragazzi nei confronti di ciò che li circonda. Piccole azioni come queste riteniamo siano importanti per sostenere il valore del patrimonio ambientale e culturale caratteristico della nostra regione».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.