Fondazione Molina, dal Comune il bando per il nuovo Cda
La fondazione è un ente privato in controllo pubblico, è composto da 5 membri che da statuto vengono nominati dal sindaco di Varese, dei quali uno su indicazione del Prevosto
Dopo la complicata vicenda che a suon di carte bollate si è abbattuta sulla Fondazione Molina, in particolare con lo scioglimento dell’organo di amministrazione da parte di ATS, il Comune di Varese ha emesso il bando per raccogliere candidature per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
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Il Cda della Fondazione, che è un ente privato in controllo pubblico, è composto da 5 membri che da statuto vengono nominati dal sindaco di Varese, dei quali uno su indicazione del Prevosto.
Il ruolo dei consiglieri dura in carica per 5 anni e non prevede alcun compenso economico.
Con il bando, pubblicato sul sito del Comune da venerdì 27 luglio, l’ente apre alla raccolta delle candidature spontanee fino al 20 settembre.
I candidati, oltre ai requisiti tecnici come la maggiore età, l’assenza di conflitti di interesse e altre cause di incompatibilità, devono dimostrare di essere “persone qualificate”, “dotate di onorabilità e correttezza” e in possesso di comprovata “competenza ed esperienza maturata in enti pubblici, società, studi professionali, fondazioni, associazioni o altri organismi”.
Le nomine saranno anche precedute da un’audizione pubblica effettuata da parte del sindaco.
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