Stretta nei weekend e più limiti agli spostamenti: perché si parla di nuove regole e quando saranno introdotte

Il Comitato Tecnico Scientifico, l'organo che fornisce una consulenza scientifica al Governo, si è riunito per stabilire nuove indicazioni da sottoporre alla Cabina di regia nazionale sull’emergenza pandemica

coprifuoco varese

Dopo l’aggravarsi del bollettino nazionale sulla diffusione dei contagi si è tornati a ragionare su una nuova stretta da imporre agli italiani attraverso nuove norme più restrittive rispetto a quelle appena definite con il Dpcm del 6 marzo. Ma di quali regole si sta parlando e soprattutto quando saranno introdotte? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

La nuova crescita dei contagi e della pressione sugli ospedali si inserisce, in questa terza ondata del virus, in una cornice nuova che preoccupa gli esperti ed è rappresentata dalla diffusione delle nuove varianti del virus. A prescindere dai rischi di una possibile minor efficacia dei vaccini su alcune mutazioni del SarsCov2, fin da subito bisogna invece fare i conti con il problema della maggiore contagiosità che nel concreto significa un’accelerazione dei contagi e di conseguenza di ricoveri ospedalieri.

Per questo il Comitato Tecnico Scientifico, l’organo che fornisce una consulenza scientifica alla Cabina di regia nazionale sull’emergenza pandemica, si è riunito per stabilire nuove indicazioni da sottoporre al Governo.

Secondo quanto riportano i quotidiani nazionali durante questa riunione il CTS ha definito la richiesta di una nuova stretta già a partire dal prossimo weekend con zone rosse locali più rigide, movimenti limitati anche in zona gialla e chiusure nei fine settimana come avvenuto durante le vacanze di Natale, escludendo per ora l’ipotesi di un lockdown più generalizzato come invece fu deciso esattamente un anno fa.

In particolare ne sarebbe uscita l’indicazione di introdurre il criterio dell’incidenza settimanale per la definizione di norme più stringenti: con 250 casi ogni 100mila abitanti si va automaticamente in zona rossa.

Se queste sono le indicazioni dei tecnici cosa diversa è l’effettiva introduzione delle norme che deve attendere la riunione della Cabina di regia nazionale con i ministri Gelmini e Speranza e i capidelegazione dei partiti di maggioranza che non è ancora stata convocata e poi la conferenza delle regioni.

Sarà infatti la Cabina di regia a definire esattamente quali saranno le regole con le quali aggiornare il Dpcm di settimana scorsa. Il nodo principale sarà quello di definire le norme per la mobilità delle persone a prescindere dalla fascia di colore soprattutto nei weekend con bar e ristoranti chiusi. Ma su ognuno di questi punti è ancora aperta la discussione nelle file del Governo tra i più rigoristi, pronti a prendere alla lettera le indicazioni dei tecnici, e la frangia meno propensa ad applicare nuove restrizioni al Paese.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2021
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