Vaccini covid a domicilio per i fragili, Castellanza parte sabato
Alleanza tra medici di medicina generale, amministrazione comunale, personale sanitario in pensione e Protezione Civile per garantire le vaccinazioni a domicilio agli over 80 fragili impossibilitati a recarsi presso i centri vaccinali.
Alleanza tra medici di medicina generale, amministrazione comunale, personale sanitario in pensione e Protezione Civile per garantire le vaccinazioni a domicilio alle persone over 80 fragili allettate e impossibilitate a recarsi, in autonomia o accompagnate, presso i centri vaccinali.
Nelle scorse settimane, tutti i medici in servizio a Castellanza si sono incontrati con sindaco e vicesindaco per definire l’organizzazione delle vaccinazioni a domicilio. A seguito di tale incontro sono state definite le modalità operative e il contributo di ciascuno dei presenti.
«Siamo riusciti a mettere in atto una macchina organizzativa tra MMG e amministrazione comunale ben oliata e già rodata in sede di vaccinazioni antinfluenzali – afferma la Dott.ssa Daniela Nasuelli, referente dei medici di via Veneto, e aggiunge – Studiare una concreta organizzazione logistica non è stato facile a causa delle numerose questioni pendenti lasciate in sospeso da ATS Insubria, ma grazie al coinvolgimento del personale volontario siamo fiduciosi nella buona riuscita del progetto».
L’amministrazione comunale si è resa disponibile a contattare alcuni medici castellanzesi in pensione che si sono immediatamente resi disponibili ad offrire il loro supporto. Sono stati inoltre messi a disposizione due volontari civici operanti presso i Servizi Sociali: un giovane e un’infermiera in pensione. Anche la Protezione Civile darà il suo supporto per il ritiro dei vaccini presso la farmacia indicata da ATS e la consegna ad ogni medico di medicina generale delle dosi richieste.
I medici per l’occasione hanno stabilito un coordinatore comune che si occupi di effettuare un ordine unico cumulativo dei rifornimenti e definito le giornate in cui effettuare le sedute vaccinali. Inoltre, essi si impegneranno a contattare personalmente i propri pazienti per fissare l’appuntamento.
«Sono soddisfatta del clima di collaborazione che si è creato e di poter così garantire ai cittadini più fragili, un servizio fondamentale e importantissimo» – dichiara il sindaco Mirella Cerini. «Penso sia un’esperienza che permetta di riscoprire l’importanza della medicina e della sanità territoriale – sostiene l’assessore alle politiche sociali Cristina Borroni – sulla quale mi auguro si torni ad investire sia in termini di risorse che in termini organizzativi».
Non ci resta dunque che attendere il prossimo sabato, 10 aprile 2021, per l’inizio ufficiale delle vaccinazioni a domicilio.
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