Da Regione Lombardia 10 milioni euro per sicurezza urbana, stradale e beni confiscati
Sostegno ai capoluoghi che pianteranno un ulivo in memoria di falcone e borsellino. Assessore De Corato: "Dal consiglio somme utili per finanziare enti locali"
“Regione Lombardia aumenta i fondi, di oltre 10 milioni di euro, da destinare alla sicurezza”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato facendo riferimento agli emendamenti approvati dal Consiglio regionale durante la seduta di Bilancio.
Nello specifico il Consiglio ha dato il via libera all’incremento di somme (quasi 9 milioni di euro nel biennio 2021 e 2022) per progetti presentanti dai Comuni sotto i 30.000 abitanti per la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di interventi per la riduzione dell’incidentalità stradale e il miglioramento della segnaletica.
Sono stati stanziati 700.000 euro per le iniziative di sicurezza urbana (Smart) sul territorio d’intesa con i Comuni nelle aree che necessitano un maggior presidio.
Ed ancora 200.000 euro per la predisposizione di progetti per la sicurezza nei quartieri dove sono presenti case Aler con l’installazione di sistemi di videosorveglianza e l’aumento dei servizi di Polizia locale.
Inoltre, per il recupero e il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, sono stati stanziati altri 472.000 euro totali per le annualità 2021 e 2022. Somme che vanno a incrementare quelle già stanziate.
Infine, da segnalare l’iniziativa dal valore simbolico che prevede la ‘messa a dimora’ di un ulivo e una targa da porsi in un luogo dei Comuni capoluogo della Lombardia a memoria delle stragi mafiose in cui morirono i magistrati Falcone e Borsellino e gli uomini e donne della scorta.
“Si tratta di iniziative importanti – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato – che seguono un obiettivo ben preciso. Aumentare la sicurezza sotto tutti i punti di vista, da quella stradale a quella urbana. Fondi utilissimi per gli enti locali che potranno, grazie a Regione Lombardia, avviare nuovi progetti e controllare meglio i territori”.
“Puntiamo molto – ha concluso l’assessore – anche alla riqualificazione e al successivo utilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità. Per noi è una battaglia di legalità in cui crediamo fortemente. Sottolineo anche l’alto valore simbolico riguardante l’iniziativa relativa alle stragi di Capaci e di via D’Amelio: per ora riguarda solo i capoluoghi, ma il nostro intento è di estenderla anche agli altri Comuni”.
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