Casa a Gallarate, “con Cassani massima attenzione al tema”
Il centrodestra, con l'assessore Zibetti, fa il punto sugli investimenti sul tema casa, sul patrimonio di case pubbliche ma anche sul mercato privato
A Gallarate con il centrodestra c’è «un’attenzione tangibile e concreta sul tema “casa” in questi 5 anni», che «sarà ancor più evidente nel prossimo quinquennio». Il sindaco uscente Andrea Cassani rivendica l’operato anche sul tema, in particolare per il patrimonio di case popolari che dipendono direttamente dal Comune.
«Questa amministrazione si è distinta per lo sforzo dedicato alla riqualificazione degli spazi pubblici ed alla manutenzione delle scuole e degli immobili comunali» riepiloga Cassani. Dalla sostituzione dei lampioni stradali con impianti LED ai 19 attraversamenti pedonali cittadini e i 18 nuovi attraversamenti smart (7 dei quali già esistenti e trasformati in smart), alla sistemazione del Parco Bassetti e degli altri parchi della città, che «hanno ricevuto (e stanno ancora ricevendo) interventi su recinzioni, camminamenti, giochi e patrimonio arboreo». Fino ai «54 nuovi parcheggi dedicati alle persone diversamente abili e 2 riservati alle donne in gravidanza o con bambini piccoli».
«Riqualificazione è stata la parola chiave della nostra amministrazione anche relativamente agli alloggi ERP» continua il sindaco uscente. «Infatti è stato avviato nel 2020 un progetto unitario di riqualificazione energetica per gli stabilimenti di Via Curtatone 44, 46 e 48, l’investimento complessivo corrisponde a circa un milione mezzo di euro per le tre palazzine».
Una parte delle risorse è venuta da bandi esterni, in particolare da Regione Lombardia. L’assessore al fundraising Andrea Zibetti (nella foto di apertura), che si occupa proprio di bandi, cita proprio l’esempio delle palazzine di via Curtatone: «La Regione concedeva contributi da 500mila euro. In una condizioni normale avremmo portato a casa 500mila euro, invece abbiamo tre palazzine identiche e presentato tre richieste distinte: così con un unico progetto ci siamo aggiudicati 1,5 milioni di euro».
Tra gli altri lavori di riordino di vari alloggi comunali del Servizio Abitativo Pubblico, «si è proceduto nella messa a norma dell’impiantistica nonché nell’efficientamento energetico degli interi stabili di Via Greppi n. 2 e Via Perugia n. 6/8, il tutto tramite ALER Varese in attuazione della vigente Convenzione di gestione» (via Perugia, insieme a via Curtatone 55 è uno degli stabili più datati).
«Sempre in collaborazione con il gestore ALER Varese, si è provveduto all’importante intervento di pulizia straordinaria dell’immobile di Via Sauro e allo sgombero di tutte le parti comuni dell’edificio, al fine di garantire gli standard igienici di legge nonché il decoro ed il rispetto degli ambienti di parte comune».
«L’attenzione che in questi anni ci ha portato a ottenere una città più curata e accogliente conseguirà nella ristrutturazione degli immobili di Edilizia Residenziale Pubblica comunali e di quelli gestiti da ALER Varese sfruttando, ove possibile, gli incentivi statali; attraverso il bando per la rigenerazione urbana andremo a sistemare gli immobili in via Curtatone 55 (nella foto qui sotto, ndr) e a predisporre un piano di social housing sull’attuale scuola primaria di Cajello».
«Con la nuova convenzione ALER, recentemente approvata dal consiglio comunale, sarà introdotto una volta al mese un punto ALER all’interno del Comune. Proprio perché l’attenzione verso i nostri cittadini che risiedono negli alloggi pubblici, non si dimostra solo ristrutturando o riqualificando gli immobili abbiamo deciso di creare, all’interno del comune, uno “Sportello Casa” dove i cittadini potranno rivolgersi stabilmente in un ufficio dedicato a problematiche abitative legate ad alloggi ERP nel quale saranno anche sviluppati progetti legati all’housing sociale per le nuove coppie e per gli anziani».
Infine anche un accenno all’altro grande e più ampio capitolo, quello del mercato privato: «Il covid – conclude il sindaco Cassani – ha messo in seria difficoltà tantissimi cittadini e tanti altri saranno messi a dura prova nei prossimi mesi, noi abbiamo aiutato chi risiede in immobili privati con quasi un milione di euro stanziati in due anni attraverso il bando affitti e tra un mese e mezzo uscirà il nuovo bando per gli alloggi pubblici».
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