Chiarimenti su “Cambiamo sindaco a Busto”: parlano i portavoce
In una nota Alberto Rossi ed Elisabetta Milazzo chiariscono il ruolo del gruppo nato per riunire il centrosinistra in vista delle elezioni e le polemiche dei giorni scorsi su un'eventuale lista

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei due portavoce del gruppo Cambiamo sindaco a Busto, al centro negli ultimi giorni di polemiche nell’ambito della formazione della coalizione di centrosinistra denominata “patto per il Cambiamento” e di un’eventuale lista a supporto.
In qualità di portavoce di cambiamosindacoabusto ci preme chiarire, per evitare fraintendimenti da
parte della stampa o degli attori in gioco, alcuni aspetti relativi alla natura del gruppo e al ruolo giocato nella vicenda elettorale.
Cambiamosindacoabusto nasce con l’”Appello per una coalizione elettorale PD-5S-SI-Verdi a
Busto Arsizio”, lanciato il 4 marzo 2021. Cambiamosindacoabusto non può essere confuso con altri gruppi nati sui social (#cambiasindaco), seppure creati anche da persone che hanno promosso l’appello.
Le decisioni di cambiamosindacoabusto sono state sempre prese in riunioni la cui convocazione è stata inviata alle 20 persone che hanno promosso l’appello e a firmatarie e firmatari che hanno deciso di partecipare. Alcune comunicazioni, proposte dai portavoce, sono state diffuse solo in seguito a consultazione delle aderenti e degli aderenti al gruppo.
L’ultima comunicazione ufficiale di cambiamosindacoabusto (“Vogliamo cantare vittoria”, 17 agosto 2021) si concludeva con queste parole: “Rinnoviamo la nostra disponibilità a essere parte attiva del processo in atto che, speriamo, potrà portare a quel cambio di direzione e di passo nell’amministrazione della città auspicato nel nostro appello. Naturalmente ciascuna e ciascuno dimensionerà l’impegno in base alle proprie sensibilità, attitudini e possibilità, oltre che ai tempi – molto ristretti – che ci separano dalla scadenza per la presentazione delle liste e dal successivo appuntamento elettorale.”
In perfetta coerenza con tale conclusione, cambiamosindacoabusto non ha mai formalizzato alcuna richiesta di partecipazione al “Patto per il cambiamento” con una lista. Per come funziona cambiamosindacoabusto, e per le diverse sensibilità delle persone che hanno promosso l’appello o lo hanno sostenuto, non ci sarebbero stati i tempi per decidere in merito a quella prospettiva.
Diverse persone di cambiamosindacoabusto, tra cui i portavoce, hanno certamente accarezzato l’idea di un’ulteriore lista a sostegno del candidato sindaco Maurizio Maggioni. Ma l’identità di tale lista (distinta da cambiamosindacoabusto), che ora viene descritta come “Lista Bignami”, avrebbe forse dovuto essere meglio chiarita agli interlocutori del “Patto per il cambiamento” da parte di chi ha gestito i rapporti con il candidato sindaco del patto stesso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.