Soragni e il Centrodestra unito «per una Castellanza più bella e in salute»
Intervista al candidato sindaco sostenuto da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Polo civico-liberale che punta a prendere il posto di Mirella Cerini: "La città è in preda al degrado"
Ad Angelo Soragni, medico di famiglia da oltre 30 anni a Castellanza, è stato affidato il compito di sfidare la sindaca uscente Mirella Cerini. Il suo obiettivo è quello di «far diventare Castellanza una città più bella e meno trasandata di come è oggi».
Nato a Milano da genitori pugliesi, laureato in medicina a 27 anni da studente lavoratori. A Castellanza vive da 35 anni e ha sempre svolto la professione di medico di base, specializzato in dermatologia. È sposato e ha due figlie nate a Castellanza di 33 anni e 34. È stato consigliere di amministrazione e presidente del Parco Alto Milanese, consigliere comunale a Castellanza per 15 anni.
«Con la mia candidatura rappresento i tre gruppi politici del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza italia) e il Polo civico Liberale. Siamo una lista di centrodestra con solide basi liberali. Al centro c’è la persona coi suoi diritti ma si chiede anche un’assunzione di responsabilità. La nostra attenzione è rivolta in particolar modo alle persone fragili, ai giovani e alle famiglie» – racconta.
«Abbiamo una visione di insieme del territorio e puntiamo aprire un ciclo di 10 anni per rendere la città bella esteticamente e strutturalmente. Vogliamo muoverci in sincrono con le città vicine. Castellanza ha certamente caratteristiche che la distinguono ma viviamo in un territorio più ampio e il nostro intento è quello di uscire dall’isolamento in cui siamo finiti. La lista Partecipiamo e l’amministrazione Cerini hanno ristretto il raggio d’azione di Castellanza e con scarsi risultati: oggi la città è sporca e brutta».
Come per tutti i candidati a questa tornata elettorale il tema della sanità è tra i più importanti: «Per noi importante stringere collaborazione stretta con le cliniche private (Humanitas Mater Domini e Santa Maria) per portare avanti campagne sanitarie di prevenzione a livello cittadino. Puntiamo ad un maggiore coinvolgimento di queste strutture di eccellenza».
Altro importante punto del programma sulla salute è quello dedicato alla «Cittadella della salute per affrontare la questione dell’invecchiamento della popolazione. La Rsa Moroni potrebbe fare parte dell’area ex-camilliani di via Gerenzano insieme ad un poliambulatorio (disturbi alimentari), ambulatori medici, palestra per la riabilitazione, letti specializzati per hospice che sono pochi nella zona. In questo modo si potrebbe concentrare in un’unica area tutti i servizi sanitari per i cittadini».
Soragni si rivolge poi alle famiglie e, in particolare, al tema della sostenibilità della famiglia:«Se da un lato dobbiamo affrontare l’invecchiamento, dall’altra dobbiamo favorire le coppie giovani perchè possano costruire un futuro sereno per far crescere i propri figli ma anche i papà separati, passando per le famiglie in difficoltà. L’idea dell’housing sociale di via San Giulio va approfondita perchè al momento sappiamo solo che c’è una società privata interessata».
Sempre in collegamento con il tema famiglie c’è la questione dello sport e della scuola: «Spazio ampio a tutte le associazioni sportive sarà fondamentale per dare possibilità ai ragazzi di fare attività fisica».
Veniamo poi ai grandi progetti di trasformazione delle immense aree ex-produttive: «Riteniamo del tutto fuori luogo la forzatura fatta dal sindaco Cerini sulla questione del sedime ferroviario. Possibile che dopo tanti anni si chiuda a 15 giorni dalle elezioni una trattativa così importante: accordo che, per altro, ci costringe a pagare soldi non dovuti. Abbiamo intenzione di ritrattare questo accordo che non dà nulla ai castellanzesi».
Prosegue Soragni: «La nostra idea è una dorsale ciclabile sulla linea ferroviaria per unire la pista ciclabile della Valle Olona con Parco Alto Milanese e Valle del Ticino. La vecchia stazione dovrebbe essere trasformata in uno spazio per il coworking che è diventato una vera esigenza con la pandemia». E qui si inserisce anche il tema della bellezza estetica della città: «Dobbiamo trovare tutte le possibilità per migliorare l’aspetto estetico della città, la pulizia, le tante case diroccate. Punteremo sulla rigenerazione urbana e non a caso abbiamo quattro architetti in lista che ci potranno dare una mano. Entro fine di quest’anno ci sono vantaggi da sfruttare (la possibilità di aumento dal 10 al 25% della superficie lorda). Ci impegneremo ad aiutare i privati facilitando le pratiche per il recupero dei fabbricati». Snellire la burocrazia del Comune per rendere più semplice e veloce il contatto tra amministrazione e cittadini è un altro degli obiettivi di Soragni e della sua lista.
Moltissimi ancora gli aspetti toccati dal candidato sindaco del Centrodestra Unito per Castellanza dalla Castellanza Servizi e Patrimonio «che deve tornare ad un sistema di gestione con un consiglio di amministrazione che accolga anche le minoranze», al tema della sicurezza da affrontare «con security point sparsi sul territorio e fototrappole contro gli incivili nei parchi»
Importante per Soragni (che ha un passato da presidente del Parco Alto Milanese) il tema dell’ambiente: «Affronteremo con un piglio più pragmatico il tema degli odori in valle. Ne abbiamo parlato anche con il ministro Giorgetti. È un dovere del sindaco, in quanto responsabile della salute dei cittadini. Sarà tra i primi temi che affronteremo appena eletti».
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