Voto a Fagnano, l’amarezza di Paolo Carlesso
Paolo Carlesso non nasconde la sua amarezza per la sconfitta elettorale e affida ai social le sue riflessioni sul voto a Fagnano Olona

Tanto rammarico per il risultato elettorale, recriminazioni sul programma degli avversari e al contempo la volontà di continuare a lottare per il bene della comunità fagnanese dai banchi dell’opposizione.
Il giorno dopo la tornata elettorale che ha visto la vittoria di Marco Baroffio per poco più di una centinaia di voti, Paolo Carlesso affida ai social la sua amarezza.
«Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato e collaborato al nostro progetto e tutte le persone che ci hanno voluto accordare la loro fiducia dandoci il voto.
Il nostro progetto prosegue, in molti si sono spesi tantissimo e mi spiace che l’unica cosa che posso fare sia abbracciarvi.

Fagnano non è andata a votare, nonostante il fallimento dell’Amministrazione di centro destra nei passati due anni, o meglio è andata a votare quanto negli altri comuni, se non addirittura meno, questo è deprimente.
Il dato che fa ancor più riflettere è il fatto che se ci fosse stata un’unica coalizione di centrodestra avrebbe vinto, come se questi due anni persi e il commissariamento del Comune fossero la normalità (in questo paese lo sta diventando).
Ha vinto la lista di Siamo Fagnano che aveva già tre persone nel passato Consiglio comunale e che hanno fatto a mio avviso relativamente meno di quanto ci si aspettava nei due anni passati, lasciandosi trainare spesso dal lavoro altrui, e penso di poterlo dire con una certa cognizione di causa.
Ha vinto una lista il cui programma in 10 punti ne ha solo mezzo tra le cose prioritarie per il paese.
Comunicato con un linguaggio ingannevole, ma su questo sarà poi il tempo delle procedure amministrative a darne conferma.
Ha vinto una lista che non ha esitato ad ingaggiare dei “supporter” per gettar fango sugli avversari.
Ritengo che la cosa si quasi del tutto ininfluente dal punto di vista elettorale, è inaccettabile però dal punto di vista personale almeno per me.
Ha vinto una lista che sui temi più importanti non ha espresso alcuna opinione e questo è preoccupante per il paese. Cosa accadrà al progetto della palestra? Cosa si farà al campo sportivo? Quali opere verranno ritenute prioritarie? Scuole? Colonia come spazio di formazione? Servizi? Nei dieci punti non ci sono
E sui temi ambientali, Zust in testa, come si comporterà la nuova Amministrazione?
Noi abbiamo lavorato molto e lavorato bene, siamo stati sempre corretti e di questo sono estremamente soddisfatto, forse avremmo dovuto comunicare i nostri messaggi con maggior forza, me ne prendo la responsabilità.
Non mi rassegno a questa situazione che ritengo fortemente preoccupante per il nostro paese, non mi rassegnerò mai. Penso che questo nostro sforzo possa, anzi debba essere, non solo di aiuto, ma d’esempio per i nostri figli».
Lo speciale elettorale di VareseNews dedicato a Fagnano Olona
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Chi perde dovrebbe prendere atto che la sua proposta ha convinto meno elettori di quella di chi ha vinto.