La scuola riparte con almeno un alunno in quarantena per classe
La maggior parte dei presidi varesini è per la scuola in presenza. Carenza di personale e Didattica mista tra le difficoltà "comunque gestibili" del rientro dopo la pausa natalizia
La maggior parte dei presidi varesini è per la scuola in presenza, nonostante «le difficoltà che ci sono ma sono gestibili. Almeno per ora». Lo racconta Maria Rosa Rossi, dirigente dell’Istituto comprensivo Varese5 e referente provinciale dell’Associazione nazionale presidi (Anp).
Didattica mista
«Nel mio Istituto comprensivo contiamo 53 classi, e in tutte le classi c’è almeno un alunno a casa in quarantena, ma in alcune gli assenti per isolamento sono anche tre o quattro – racconta la preside – Ogni insegnante quindi svolge la didattica in modalità mista, in presenza con la maggior parte degli alunni e collegata in Dad con gli studenti costretti a casa». Si può fare.
Carenza di personale
Al IC Varese 5 sono in quarantena un decina di docenti su un organico di oltre 120 insegnanti. Meno del 10%, che è considerata la soglia limite oltre la quale le scuole potrebbero andare in sofferenza: «Facciamo fronte alle assenze ricorrendo alle supplenze interne, grazie al monte ore messo da parte con la riduzione delle ore di lezione a 50 minuti, e in parte con gli straordinari retribuiti ai docenti che offrono la propria disponibilità», racconta la preside.
Il prossimo 12 gennaio la possibile carenza di personale scolastico sarà al centro di un confronto tra i presidi lombardi e l’Ufficio scolastico regionale.
Mascherine Ffp2 ai docenti
Le mascherine Ffp2 per il personale docente devono ancora arrivare, ma saranno riservate agli insegnanti “a più stretto contatto” con alunni che non indossano la mascherina. E quindi tutti gli educatori della scuola dell’infanzia e alcuni docenti di sostegno che seguono bambini e ragazzi le cui condizioni di salute non sono compatibili con l’uso della mascherina.
«Tra 10 giorni faremo anche una richiesta di mascherine con spazio trasparente per gli insegnanti di studenti con necessità di leggere il labiale», anticipa la Rossi.
Presidi per la Dad
Sugli oltre cento Istituti comprensivi statali delle scuole del ciclo primario e secondario d’istruzione della provincia di Varese sono 13 i presidi del Varesotto che hanno firmato (qui l’elenco) la lettera (qui il testo) inviata da alcuni dirigenti scolastici al Ministro Bianchi perché sia attivata la Didattica a distanza per tutti gli studenti.
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