Inizia il Mattarella bis, il Presidente giura e disegna l’Italia post emergenza
In diretta la cerimonia di insediamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha giurato ed ha ufficialmente iniziato il secondo mandato come Capo dello Stato. Poco dopo le 15 è iniziato il cerimoniale per la cerimonia di giuramento del Presidente della Repubblica davanti al Parlamento in seduta comune nell’Aula di Montecitorio.
Mattarella è arrivato intorno alle 15.15 alla Camera dei Deputati. Alle 15.30 è entrato in aula accolto da applausi da parte di tutta l’assemblea e ha poi proceduto al giuramento.
«È per me una nuova chiamata, inattesa, alla responsabilità; alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi» ha detto in apertura del suo discorso. «Nel momento in cui i Presidenti di Camera e Senato mi hanno comunicato l’esito della votazione, ho parlato delle urgenze sanitaria, economica e sociale che ci interpellano. Non possiamo permetterci ritardi, né incertezze».
Il suo discorso è durato complessivamente 38 minuti e ha toccato diversi temi, dal dopo pandemia ai diritti delle donne, dalle morti sul lavoro alla crisi dell’Ucraina passando per la riforma della giustizia, la ricerca di unità del Paese e soprattutto la lotta alle disuguaglianze. «Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno di ogni prospettiva di crescita» ha detto, disegnando poi l’Italia del post emergenza covid. «È ancora tempo -ha sottolineato il Presidente- di un impegno comune per rendere più forte l’Italia, ben oltre le difficoltà del momento. Un’Italia più giusta, più moderna, intensamente legata ai popoli amici che ci attorniano. Un Paese che cresca in unita’. In cui le disuguaglianze territoriali e sociali che attraversano le nostre comunità vengano meno. Un’Italia che offra ai suoi giovani percorsi di vita nello studio e nel lavoro per garantire la coesione del nostro popolo. Un’Italia che sappia superare il declino demografico a cui l’Europa sembra condannata. Un’Italia che tragga vantaggio dalla valorizzazione delle sue bellezze, offrendo il proprio modello di vita a quanti, nel mondo, guardano ad essa con ammirazione. Un’Italia impegnata nella tutela dell’ambiente, della biodiversita’, degli ecosistemi, consapevole della responsabilità nei confronti delle future generazioni. Una Repubblica capace di riannodare il patto costituzionale tra gli italiani e le loro istituzioni libere e democratiche».
Durante il suo discorso Mattarella è stato interrotto 52 volte dagli applausi dei grandi elettori e, alla fine, è stato salutato con un applauso lungo 4 minuti.
Intorno alle 16.30 il Capo dello Stato è arrivato all’Altare della Patria dove ha deposto una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto. Il cielo della Capitale è stato quindi sorvolato dalle Frecce Tricolori. Al termine dell’omaggio Mattarella è salito a bordo della Lancia Flaminia presidenziale con il Premier Mario Draghi e scortato dai Corazzieri a cavallo sta facendo rientro al Quirinale.
Poi, verso le ore 17.00 nel Salone dei Corazzieri si è svolta la cerimonia di insediamento al Palazzo del Quirinale.
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