Preside di Castellanza per il decoro scolastico: pantaloncini sì, ma non cortissimi
Le proteste di una mamma del Ic Manzoni e il chiarimento del Dirigente scolastico «Non credo sia corretto presentarsi a scuola con abbigliamento da spiaggia»

Una circolare inviata ai genitori del IC Manzoni di Castellanza richiama al regolamento scolastico sulla necessità per tutti gli studenti (e i docenti) di mantenere un abbigliamento decoroso a scuola. Non è una novità, ma questa volta qualcuno protesta.
Scrive una mamma a VareseNews, in una lettera firmata:
In quella che si preannuncia come l’estate più calda di sempre, il Preside vieta ai bambini di una scuola elementare “bermuda, pantaloncini corti, canotte ed ogni altro tipo di abbigliamento adatto a contesti non scolastici”.
In buona parte del mondo così come in molte scuole private, il pantaloncino corto è di fatto parte dell’uniforme scolastica e anche girando per altre scuole, della Lombardia così come del nostro paese, è normale vedere bambini a scuola con le temperature elevate in pantaloncini corti.
«Sono Dirigente scolastico di questo Istituto dal 2019 e ogni anno invio questa circolare, senza che ci siano mai state polemiche o fraintendimenti – risponde il preside Giuseppe Rizzo – Bambini e ragazzi svolgono regolarmente attività fisica a scuola con i pantaloncini. La circolare si riferisce al decoro che, per quanto soggettivo, ha pur sempre dei limiti. Non credo sia corretto presentarsi a scuola con abbigliamento da spiaggia. Mi sembra persino banale. Per essere più chiaro l’anno prossimo scriverò di evitare “pantaloni cortissimi”, se serve a far intendere meglio il concetto».
«È capitato che qualcuno si presentasse a scuola con pantaloncini inguinali, non certo adatti a un contesto scolastico e di cui alcuni genitori, comprensibilmente, si sono lamentati».
Di seguito il testo della circolare scolastica.
ABBIGLIAMENTO DECOROSO ED ADEGUATO AL CONTESTO SCOLASTICO
Si ricorda ai genitori, a tutto il personale della scuola, alle studentesse ed agli studenti che la scuola è un
ambiente educativo, e un luogo istituzionale che merita adeguato rispetto e ciò implica che ciascuno lo
frequenti con un abbigliamento sobrio e decoroso, consono all’ambiente scolastico.Nell’ovvia considerazione che i concetti di decoro e sobrietà sono suscettibili di inevitabile interpretazione, lo scrivente, senza voler limitare la libertà individuale, si permette tuttavia di precisare che andranno evitati bermuda, pantaloni corti, canotte ed ogni altro tipo di abbigliamento adatto a contesti non scolastici.
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