Speciale elezioni - Camera dei deputati, maggioritario - Collegio n° 3 Tradate
Taricco Fabrizio
Dati anagrafici e stato civile
Taricco Fabrizio nato a Carnago il 22.10.1952, abitante a Carnago, coniugato, due figli Stefano di anni 18 e Matteo di anni 9

Perché ha accettato di candidarsi?
La mia candidatura è nata dalla designazione unitaria del centrosinistra in sostituzione del dott. Grizzetti, precedentemente preposto, che ha dovuto rinunciare per motivi di salute. A Grizzetti vanno i miei auguri per una rapida guarigione. Ho accettato di candidarmi in quanto mi sento di mettere a disposizione dei cittadini, qualunque sia la parte politica che sostengono, la mia esperienza amministrativa acquisita durante nove anni trascorsi nella minoranza comunale di Carnago e attualmente come Sindaco.

I tre punti principali del Suo programma
Condivido e sostengo il programma dell'Ulivo. E’ un programma di ampio respiro che coinvolge temi e problematiche di tutti i settori. A mio giudizio lo sviluppo economico solidale nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio è il punto cardine del programma che dà risposta alle esigenze e ai bisogni complessivi delle persone

Quale la prima iniziativa a favore del Suo territorio una volta eletto?
Per quanto riguarda le iniziative locali a favore del territorio, non ci si può limitare ad un solo intervento. In particolare il potenziamento delle infrastrutture per i trasporti e le comunicazioni, nonché una nuova politica per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella nostra provincia costituiscono le priorità di intervento.

Come recuperare la fiducia dell’elettorato?
Per dare impulso al collegio nel quale un parlamentare è stato eletto, il primo compito è quello di operare con professionalità, determinazione e volontà, per dare soluzione ai problemi e alle necessità vere che nascono dal territorio. Questa capacità e questo impegno sono totalmente mancati ai parlamentari uscenti della provincia di Varese che, pur appartenendo alla medesima parte, non hanno saputo fare gruppo per sostenere i bisogni della nostra provincia.
La nostra provincia pur forte economicamente risulta marginale ed emarginata nelle grande decisioni strategiche per l’avvio di importanti progetti infrastrutturali e di sviluppo. Il governo di centrosinistra ha stanziato in questi anni risorse significative per l’istituzione dell’Università dell’Insubria, la sanità, l’ambiente, l’industria aeronautica, ma in generale da parte dei parlamentari del Varesotto è mancata la proposta di un progetto globale per la provincia.
Varese ed il suo territorio necessitano di adeguate infrastrutture per il trasporto e la viabilità che permettano di ottimizzare il valore aggiunto offerto dalla presenza di un grande aeroporto come Malpensa. E’ determinante cogliere le opportunità che nascono da questa localizzazione, consci comunque che per garantire una vita di qualità alla nostra gente serve coniugare nel migliore dei modi lo sviluppo economico con il rispetto e la salvaguardia del territorio.
Le nuove tecnologie e lo sviluppo delle attività del terziario sono a mio avviso le altre grandi opportunità che possono permettere a Varese di uscire da una sorta di volontario isolamento a cui la nostra provincia si è fin qui votata. In provincia la ricettività alberghiera è pressochè inesistente così come la disponibilità di sale e centri congressi. Sviluppare una proposta politica che sappia incentivare queste iniziative e le altre attività di servizi collegate ad un turismo professionale e di qualità, alla promozione e alla comunicazione sarà uno dei miei impegni primari
Parallelamente è urgente favorire e garantire un sistema di formazione e di aggiornamento costante a vantaggio soprattutto delle fasce più deboli dei lavoratori (giovani, fascia dei quarantenni e cinquantenni, donne lavoratrici) in modo che la richiesta di flessibilità proveniente dalle imprese possa essere vissuta dai lavoratori come un’opportunità di sviluppo professionale e non come una condizione negativa da subire.