DA FINIRE !!!!!!! Sospesa la privatizzazione dell’acquedotto: tutti cantano vittoria
Molti i commenti delle forze politiche dopo il ritiro della delibera che affidava la gestione della rete idrica cittadina all'Agesp di Busto Arsizio
Venegono Superiore –
Si moltiplicano i commenti di forze politiche e cittadini venegonesi, dopo la decisione della
maggioranza di annullare la delibera che sanciva l’accordo con l’Agesp di Busto Arsizio per la gestione
dela servizio idrico cittadino. Decisione discussa ed approvata settimana scorsa, nel consiglio comunale
di giovedì 11 gennaio, preceduta da una serie di iniziative di protesta di opposizioni e forze politiche
venegonesi.
Per il sindaco Mariolina Ciantia, si è trattato di uno stop tecnico alla delibera, in attesa di puntualizzare meglio alcuni aspetti: «Non si è trattato assolutamente di un passo indietro sull’onda delle proteste di qualcuno – dice il sindaco – l’annullamento delle due delibere è un fatto tecnico e sposta semplicemente la data di decorrenza dell’accordo, per permetterci di precisare meglio alcuni passaggi. Del resto l’annullamento era possibile solo di fronte ad un dato oggettivo tecnico, non certo per le motivazioni addotte da chi protesta".
Di parere opposto le opposizioni, che hanno dato battaglia sull’opportunità di affidare all’azienda bustese la gestione dell’acquedotto venegonese: «Il Consiglio comunale ha decretato un primo, importante, successo per le opposizioni e i cittadini uniti nella lotta per contrastare la privatizzazione dell’acqua di Venegono
Superiore – dice Massimo Tafi di Venegono Democratica che insieme a Lega e Polo per Venegono ha chiesto il ritiro delle delibere sull’acqua – La tenacia dimostrata dalle opposizioni, dai cittadini e dalla parte più responsabile e coraggiosa della
maggioranza, nell’opporsi ad un procedimento insensato e controproducente ha costretto il Sindaco, se
non altro, a ritardare i suoi progetti. Già, perché quella del Sindaco Ciantia non è una vera e propria rinuncia, ma una ritirata strategica volta a prendere tempo al fine di ricostruire un consenso ormai perduto». Soddisfatti del risultato, dunque, ma non del metodo utilizzato.
Il dibattito prosegue serrato anche sul sito Venegono.it, dove sono attivi forum (alcuni molto frequentati e vivaci) sui vari temi della vita cittadina: una lettura attenta (attenzione, ci vuole del tempo!) permette di farsi un’idea della vivacità (e anche delle molte tensioni) che caratterizza la vita poltica venegonese, con le voci di cittadini e gruppi di diversi orientamenti.
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