Morto Malpensa, probabile suicidio

Il tecnico informatico savonese si era licenziato da qualche giorno

Si é buttato dal viadotto di Malpensa. Ora resta da capire perché. Fabrizio Baiocco, 36 anni di Savona, sembra proprio che si sia suicidato. Di certo ha fatto tutto da solo. E, prima di essere fermato dagli agenti della Polaria, ha percorso per un lasso di tempo ancora da stabilire la strada di fronte alle partenze. Ha passegiato nervosamente, avanti e indietro, come se fosse indeciso sul da farsi. Una strada che in realtà è un ponte, dato che sotto c’é il vuoto, quei tredici metri verso cui si é lanciato all’improvviso. Diceva di voler andare ad Amsterdam. In tasca gli hanno trovato sei milioni in contanti che aveva prelevato pochi giorni prima in banca. Con sè aveva anche un telefono cellulare, ma non il biglietto aereo. La Polizia ha avvisato ieri pomeriggio i familiari. Tra le poche informazioni che sono state rese note, possiamo registare il fatto che in passato l’uomo aveva avuto qualche piccolo precedente con la giustizia, ma roba di poco conto. Era tecnico informatico, ma a quanto pare si era licenziato pochi giorni fa. Poi é arrivato a Malpensa e il resto é noto.

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Pubblicato il 18 Gennaio 2001

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