Comitato contro le antenne incontra l’Amministrazione
Un unico sito esterno alla zona residenziale e una distanza di almeno trecento metri dalle case: queste le richieste per tutelare i cittadini dalle esposizioni ai campi elettromagnetici delle stazioni radio
Riceviamo e pubblichiamo
Il Parlamento ha approvato il 14 febbraio u.s. la Legge Quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici ed all’art. 8 (Competenze delle regioni, delle province e dei comuni), al Comma 6. si legge: "i comuni possono adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici". In forza di tale disposizione, è nei poteri dell’Amministrazione di intervenire come richiesto dal Comitato Sestese. Il limite massimo di esposizione alle radiofrequenze adottato dall’Italia è pari a 6 volt al metro (V/m), mentre la distanza minima degli impianti da edifici civili suggerita dall’ASL è di 200 mt. Tuttavia altri paesi, ed anche alcuni Comuni italiani, hanno adottato provvedimenti più cautelativi per la salute pubblica, senza perciò impedire il corretto funzionamento delle apparecchiature. Per citarne alcuni esempi:
Fino ad ora a Sesto Calende le localizzazioni per le installazioni delle stazioni radio base sono state individuate dai gestori di telefonia mobile dopo ricerche svolte direttamente, e non sono state oggetto di valutazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Ora, anche in forza della legge appena approvata, l’Amministrazione sta provvedendo ad una variante del Piano Regolatore Generale di Sesto Calende sul tema "Telecomunicazioni", ed è in itinere la redazione/approvazione di un "Regolamento Antenne". Per questa ragione, alcuni rappresentanti del Comitato, il 14 marzo u.s., hanno incontrato il Sindaco presentandogli le richieste sopra specificate, in modo che siano percepite nella variante al Piano e nel regolamento in corso di approvazione. Il Sindaco ha rassicurato i rappresentanti del Comitato circa la disponibilità dell’Amministrazione ad adottare provvedimenti che vadano nella direzione della maggior tutela dei cittadini e, in merito all’impianto collocato provvisoriamente, che è in corso la stesura di un’ordinanza di smantellamento poiché sono scaduti i termini per le prove tecniche autorizzate. Il Comitato auspica che l’Amministrazione Comunale si faccia carico della preoccupazione dei cittadini, espressa in modo evidente da una raccolta di alcune centinaia di firme, ed adotti provvedimenti cautelativi adeguati. Comitato Sestese |
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