Ferrovie Nord: “Fine dei disagi nel 2003”
Iniziati i lavori per il raddoppio dei binari tra Cadorna e Bovisa. L'azienda promette meno ritardi e più corse entro tre anni
Mai più pendolari infuriati sulle linee delle Ferrovie Nord? Ancora due anni di pazienza e si potrà verificare se i sogni diventeranno realtà. Grazie al raddoppio della tratta Cadorna-Bovisa, presentata questa mattina dall’azienda a Milano, dovrebbero essere risolti, secondo le Fnme, il 75% dei problemi di regolarità del traffico ferroviario. E sarebbe davvero una rivoluzione dei costumi se le migliaia di pendolari dell’alta Lombardia potessero dire addio al calvario quotidiano sui quei vagoni. Aspettiamo a cantare vittoria, perchè ci attendono due anni e mezzo di lavori sulla tratta. E poi, diciamo la verità: il clima tra gli utenti è davvero infuocato e sono in pochi quelli disposti a concedere fiducia incondizionata a queste promesse. Ma i progetti ci sono, i soldi anche. E allora vediamoli. Due chilometri di lavori, quattro lotti, i primi due iniziati nel settembre 2000. Un finanzamento dallo Stato per 350 miliardi. Con il primo lotto sarà realizzata la tratta fra via Massena e l’imbocco della galleria di Corso Sempione, con il successivo sarà completata la nuova stazione di Domodossola. Finisce in pensione la stazione di Bullona, che verrà destinata a un recupero architettonico. I due terzi di questi lavori saranno terminati per il 2003. Il terzo e quarto lotto (collegamento Mc Mahon – Bovisa e collegamento con la linea Fs) saranno terminati nel 2003. I cambiamenti per i passeggeri dovrebbero essere notevoli, in virtù dell’eliminazione del collo di bottiglia che ora mette a repentaglio la puntualità dei terni in quel percorso. Quattro binari invece che due, dovrebbero decongestionare la linea e soprattutto permettere di dirottare i treni sui binari agibili in caso di blocco di un convoglio. Secondo le Fnme il raddoppio garantirà di smaltire meglio il traffico nelle ore di punta e, quel che più conta, di aumentare le corse e quindi i posti disponibili per i passeggeri. Uno sviluppo che appare irrinuncialbile e lo confermano le cifre. Sulla linea delle Ferrovia Nord hanno viaggiato nel 2000 quasi 50 milioni di passeggeri, con un aumento del 7,2% rispetto all’anno precedente. Di questi, circa 2 milioni e mezzo hanno utilizzato il Malpensa Express. Già lo scorso anno l’azienda ha aumentato l’offerta del 10%: 178.959 treni con una media di 432 corse giornaliere, più le 60 del Malpensa Express. |
|
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
eric67 su Cambiano le regole per auto elettriche e ibride a Varese: dai primi di febbraio niente più agevolazioni
Felice su "Giuro che mi sento meno sicuro". A Busto Arsizio il contropresidio degli antifascisti
Papi57 su A Varese le imprese sono sotto pressione: i costi energetici superano la media lombarda
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.