La Liuc a convegno sull’università che cambia
Promosso dagli "Amici dell’Università Cattaneo", Un incontro per illustrare la riforma dei cicli di studio universitari
Sei anni per medicina, cinque per ingegneria, quattro per tutte le lauree restanti. Era questo, sostanzialmente, il tempo occorrente per conseguire, fino a ieri, una laurea nelle Università italiane. Un tempo, peraltro, destinato quasi sempre a dilatarsi dando luogo al fenomeno diffuso del "fuori corso" per sfociare addirittura in molti casi nell’abbandono degli studi. E proprio gli abbandoni, prima o dopo essere finiti fuori corso, sono da molto tempo uno degli aspetti più critici dell’Università del nostro Paese. Circa il settanta per cento degli iscritti all’Università rinuncia a proseguire gli studi dopo qualche anno di tentativi. Esami che si fa fatica a superare, difficoltà di ambientazione in strutture accademiche spesso poco funzionali e accoglienti, difficoltà a rapportarsi con i docenti e ad auto-gestire il proprio tempo, scarsa preparazione ottenuta nei precedenti cicli di studio. Le cause sono tante e la recente riforma dei cicli di studio universitari tenta di risolvere uno dei problemi abbreviando la durata del curriculum. Ecco così il modello del cosiddetto 3+2, tre anni per la laurea più due anni per la laurea specialistica. Un modello, del resto, già praticato in altri Paesi. Così, anche per ragioni di uniformità, nell’Europa in cui i titoli di studio sono anch’essi soggetti al mutuo riconoscimento, ecco affacciarsi ora nel nostro Paese una nuova era per gli studi accademici. La riforma dei cicli non è però limitata al 3+2. Ci sono altre novità, come i master, che da corsi non curriculari di alta specializzazione diventano invece curriculari a tutti gli effetti, dando luogo così a crediti formativi spendibili sia per il conseguimento della laurea, sia per l’eventuale successivo dottorato di ricerca, il primo passo della carriera per i docenti universitari. Per illustrare i contorni della riforma universitaria, l’associazione "Amici dell’Università Cattaneo" ha organizzato un incontro per il prossimo 28 marzo, alle ore 17.30, in Aula Magna. A parlare della riforma ci saranno il Rettore della "Cattaneo" Prof. Francesco Silva, il presidente della Commissione Riforma Prof. Alessandro Sinatra, il preside della Facoltà di Economia Prof. Gianfranco Rebora, quello della Facoltà di Giurisprudenza Prof. Mario Zanchetti, mentre per la Facoltà di Ingegneria interverrà il Prof. Andrea Sianesi. |
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