“Rapiti” dalla madre a Catania tre minori ritrovati a Induno

I piccoli dopo una notte nella caserma della Finanza di Gaggiolo ospitati provvisoriamente in un istituto. Dietro il caso una torbida storia di minacce mafiose

Tre bambini siciliani hanno trascorso una notte "ospiti" della caserma della Guardia di Finanza a Gaggiolo: la madre li aveva sottratti a un istituto per minori di Catania, al quale erano stati assegnati dal tribunale ma ieri una pattuglia delle Fiamme Gialle ha intercettato la donna, i tre figli e il nuovo convivente nei pressi di Induno Olona. Una questione delicata, vuoi per la presenza dei tre minorenni vuoi perché matura in un ambiente pericoloso e vendicativo come quello delle cosche siciliane; solo dopo 24 ore di frenetiche ricerche, è stato trovata una sitemazione di qualche giorno per i tre in un istituto nei dintorni di Varese. Poiché dietro al precipitosa fuga dalla Sicilia ci sarebbe una storia di minacce trasversali, i magistrati hanno deciso di non far tornare i piccoli a Catania per tutelarne l’incolumità. La storia prende le mosse due giorni fa, quando la madre dei tre, una donna di origini colombiane, e il suo nuovo convivente vengono rilasciati dal carcere dove si trovavano per un’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso. Pare che la donna avesse ricevuto minacce da alcuni "rivali", di fatto decide di andare nell’istituto catanese dove si trovano i tre figli (due femmine di 14 e 12 anni, un maschietto di 4) nate da una relazione precedente, li preleva di nascosto e scappa dalla Sicilia. Si scoprirà più tardi che la destinazione finale, almeno nei piani, doveva essere Londra ma la prima tappa è il Varesotto: qui la donna e il convivente potevano contare su alcune antiche "amicizie". Nel frattempo però la scomparsa dei tre minori da Catania viene denunciata; mercoledì sera a Induno l’intero gruppo incappa in un controllo stradale effettuato dalla Finanza di Gaggiolo ed è lì che il giallo viene risolto. I due adulti vengono denunciati a piede libero per sottrazione di minori ma i ragazzini non possono tornare con loro: resta valido infatti il provvedimento del tribunale dei minorenni che li aveva tolti alla madre. Morale, mentre gli adulti vengono rilasciati, i tre piccoli devono essere trattenuti in caserma a Gaggiolo dove comincia l’estenuante ricerca di un istituto di Varese disposto a ospitarli almeno momentaneamente. Solo nel tardo pomerigio di ieri, come detto, è arrivata la soluzione, seppur ancopra provvisoria.

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Pubblicato il 15 Marzo 2001
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