Basta destra e sinistra: dobbiamo parlare di problemi

Incontro con Danilo Cavallero, candidato alla camera nel collegio di Tradate per la Lista Di Pietro. Suoi obiettivi: eliminare la burocrazia e usare più persone competenti

Ha 28 anni e vive con i genitori: è stato scelto per rappresentare la Lista Di Pietro proprio per il suo impegno nel lavoro: da dieci anni lavora come geometra e gestisce uno studio tecnico tutto suo. È la prima volta che si avvicina alla politica, ma la novità di certo non lo frena: "Noi della Lista di Pietro, abbiamo tutti un’attività personale, chi più chi meno, siamo tutti impegnati".

Perchè ha accettato di candidarsi per questa nuova forza politica?
Visto che Di Pietro ha messo in piedi questa lista di gente comune, mi sono sentito di partecipare perchè mi da l’opportunità veramente di provare a cambiare le cose. Magari poi faccio un buco nell’acqua, ma almeno dire "ho provato".

Su cosa punta la forza della sua campagna?
La campagna l’abbiamo basata sul nostro programma, poi all’interno della Lista, ognuno di noi ha focalizzato un punto piuttosto che un altro, anche in funzione al tipo di lavoro che ognuno di noi svolge. Il senatore Di Pietro ha ben chiare alcune parti del programma come il conflitto di interessi; nel mio caso io sono geometra e svolgo attività di progettista, ho a che fare con comuni e organi dello stato, il punto principale è la burocrazia: eliminare tutta questa burocratizzazione che crea solo confusione nel cittadino. In Italia c’è una burocrazia tale che poi la gente è invogliata a fare di testa propria. La mia campagna quindi è impostata sulla riduzione progressiva del numero di leggi.

Quali qli interventi sul territorio del collegio di Tradate?
A livello statale è sempre stato un sogno nel cassetto, e i miei compagni di scuola potranno confermarlo, una cosa importante è il fisco: dare l’opportunità a tutti di detrarre le spese, non ho mai ritenuto giusto che il libero professionista possa compare una macchina da 50 milioni e detrarre le tasse, mentre l’operaio che compra una macchina da 50 milioni non può detrarle: non è giusto. Facendo così si crea un servizio alla gente comune e si può combattere gli evasori. A livello territoriale, mi impegnerò ad uniformare quegli organismi statali per cui parliamo di Europa, ma per cui di fatto non siamo standardizzati nemmeno all’interno del nostro collegio, come la questione burocratica.

Emergenza ambiente: il problema delle rotte di Malpensa e la questione dell’inceneritore, come vede questi due problemi?
Per questi problemi bisognerebbe approfondire meglio l’argomento. É chiaro che Malpensa da fastidio, crea dei problemi: questi problemi bisognerebbe analizzarli seriamente, perchè dire "leviamo l’inceneritore" o "diciamo a Malpensa di smettere di diturbare", è facile: va bene, non facciamo l’inceneritore, ma cerchiamo ci capire, analizziamo il problema con persone tecniche. A livello politico bisogna affrontare il problema, ma bisogna anche prendere della persone competenti che studino il problema. Bisogna far sposare le soluzioni con il servizio che comunque offrono questi problemi. Problemi che, ripeto, vanno analizzati.

Sul problema sempre più pressante della microcriminalità, cosa suggerisce?
Anche quello è un problema che va analizzato bene: sicuramente stanzierei più fondi per questo tipo di problematica. Il problema si sta allargando: se fossi sindaco, mi preoccuperei subito con un esperto di prendere il problema e di analizzarlo; invece mi da l’impressione che si vada verso la semplice soluzione di dire "prendiamo due vigili e mandiamoli in giro di più". Ma due o tre vigili in più non fanno niente. Dove trovare i fondi? Innanzitutto, riducendo pensioni e stipendi a senatori e deputati, qui si inizia a fare qualche cosa.

Come recuperare quella parte di elettorato deluso che sceglie di non votare?
La fiducia dell’elettorato spero di conquistarmela invitando tutti a riflettere sul concetto di sinistra e destra. All’inizio la Lega, devo riconoscerlo, aveva avuto la forza di differenziarsi dagli altri nel far capire che lo stato come lo abbiamo sempre avuto non funzionava, poi la stessa Lega si è persa. Io spero di conquistare gli elettori non parlando più di destra, sinistra o centro: secondo me dobbiamo parlare di problemi: la nostra Lista è fatta di persone che lavorano. Se qualcuno vi aiutasse a sistemare le buche davanti al cancello di casa vostra, prima di autorizzarlo a chiuderle, gli chiedete se è di sinistra o di destra? O acconsentite a aiutarvi facendogli magari delle domande più intelligenti?

Nel collegio di Tradate parte piuttosto svantaggiato…
La Lista di Pietro è vero parte svantaggiata… ma penso di poter combattere, soprattutto per l’impegno e la volontà che ci stiamo mettendo.

Chi è Danilo Cavallero

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 30 Aprile 2001
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.