Contro le incertezze dell’istituto “cardinal Branda”

Lettera aperta degli insegnanti su una questione aperta da più di un anno

        • AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
        • AL DIRIGENTE GENERALE DELL’UFFICO SCOLASTICO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
        • AL PROVVEDITORE AGLI STUDI DI VARESE
        • ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DELLA SCUOLA
        • AI GIORNALI LOCALI

e.p.c. AL sig. SINDACO di Castiglione Olona

AGLI ASSESSORI
AI CONSIGLIERI COMUNALI
AI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO D’INTERCLASSE
AI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AL COMITATO GENITORI


LETTERA APERTA

Siamo un gruppo di docenti dell’Istituto Comprensivo "Cardinal Branda " di Castiglione Olona (Varese).

Con la presente, vogliamo comunicare ed evidenziare la situazione di grande disagio nella quale ci troviamo ad operare da diverso tempo e recentemente acuita da una "serie di voci", inerenti il cambio alla dirigenza dell’Istituto Comprensivo nel quale operiamo.

All’assegnazione dal luglio 2000 di tale incarico per graduatoria all’attuale dirigente, veniva opposto ricorso nel mese di agosto del 2000 da parte dell’ex preside di scuola media che intendeva avvalersi di quanto disposto dall’art. 19 della legge 265/99, essendo la stessa amministratore nel comune di Castiglione Olona.

Il ricorso, stando ai fatti, non è stato accolto dal Ministero della Pubblica Istruzione, ed è iniziato un anno di lavoro in cui si è tentato di avviare una faticosa opera di unione dei collegi docenti dei tre ordini di scuola nel "neonato" Istituto Comprensivo.

Ma già da novembre, continuamente, circolavano voci di sicuro cambio del dirigente, perché al primo ricorso negato, ne veniva effettuato un secondo, al Pretore del lavoro di Varese che, a parere di molti, sarebbe stato accolto favorevolmente…

Dai primi di aprile circola la notizia di un esito positivo certo di tale ricorso e di un imminente cambio di dirigenza.

Tutto ciò crea, al di là di diritti e doveri dei diversi dirigenti, un clima di disagio e di continua incertezza che ora è diventato insopportabile, soprattutto alla fine di un anno scolastico, quando si valuta e si riprogetta per il futuro…

Il Dirigente non può essere paragonato ad un qualsiasi dipendente della scuola: è una figura determinante che coordina e guida le linee di sviluppo dell’Istituto e per il quale è necessario un minimo di continuità e sicurezza per poter operare. L’applicazione alla lettera dell’art. 19 della succitata legge, di fatto, determina una situazione di pesante provvisorietà (difficilmente un soggetto può essere amministratore a vita…) dannosa per il contesto di riforma della scuola, soprattutto perchè resta il diritto di un dirigente, ex titolare, che potrebbe, teoricamente, fra qualche tempo, tornare al suo posto.

Si potrebbe inoltre ipotizzare, a nostro parere, che la stessa legge nei confronti della scuola, possa permettere ad un’amministrazione, in determinate situazioni, di avere il "proprio dirigente scolastico": e questa è una logica che potrebbe privare due enti di una sana dialettica per la ricerca del bene comune della scuola. Una logica che con franchezza vogliamo rifiutare, proprio nell’ottica di un’autonomia che mantenga una chiara identità per poter dialogare con le realtà locali e con il territorio.

Il principio sancito dalla legge 265/99 deve trovare una ragionevole chiarificazione di distanze in merito a trasferimenti e lontananze dal comune dove un dipendente pubblico o privato esercita il proprio mandato elettorale.

Alcuni chilometri di distanza riteniamo non siano sufficienti, tra l’altro nell’era della telematica, ad ostacolare la funzione di amministratore a qualsiasi dipendente, tenuto conto poi delle opportunità offerte dalla legge per svolgere il ruolo di amministratore…

Noi docenti chiediamo solo un clima di lavoro diverso, disteso, attento al difficile mestiere di insegnare ed educare…

La scuola è un sistema complesso, delicato nel suo equilibrio in continuo divenire, dove ogni componente deve collaborare con uno schietto dialogo verso un fine comune: il bene, lo star bene degli alunni ….

E sinceramente, sino ad ora, nei limiti della nostra umanità, noi pensiamo di averlo perseguito.

Castiglione Olona lì 20 aprile 2001

Distinti saluti


FIRME

Lettera firmata da 30 docenti dell’Istituto Comprensivo Cardinal Branda di Castiglione Olona (Varese).

L’originale firmato, su supporto cartaceo, è depositato presso il gruppo dei docenti estensori.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 26 Aprile 2001
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