Reazione sì ma moderata
Riprendiamo una petizione lanciata dall'ateneo statunitense perchè la reazione di Washington sia moderata e nel rispetto delle popolazioni inermi. Fino ad ora raccolte duecentomila firme
La Petizione
Noi, cittadini degli Stati Uniti d’America e di altri Stati del mondo, chiediamo al Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush; al Segretario Generale della NATO, Lord Robertson;al presidente dell’Unione Europea, Romano Prodi; e a tutti i leaders internazionali di usare moderazione e cautela nel rispondere ai recenti attacchi terroristici contro gli Stati Uniti. Imploriamo che il loro potere ricorra, dove possibile, alle istituzioni giudiziarie internazionali e alle leggi internazionali sui diritti umani, piuttosto che a strumenti di guerra, violenza e distruzione.
Inoltre, affermiamo che il governo di una nazione deve essere
considerato distinto e diverso da qualunque gruppo terroristico che operi dal suo interno, e dunque non possa essere irragionevolmente considerato responsabile di crimini commessi da questi gruppi. Ne consegue che il governo di una particolare nazione non può essere condannato per i recenti attacchi senza una convincente evidenza di una sua cooperazione e complicità con gli individui che hanno effettivamente commesso i crimini in questione.
Civili innocenti che vivono in una qualunque nazione ritenuta colpevole, in parte o totalmente, per i crimini recentemente perpetrati contro gli Stati Uniti, non possono essere ritenuti in alcun modo responsabili per le azioni dei loro governi, e devono quindi essere garantiti nella loro sicurezza ed immunità da ogni azione militare o giudiziaria presa contro lo stato in cui essi risiedono.
Da ultimo e con la massima energia, chiediamo che non venga fatto alcun ricorso ad armi nucleari, chimiche o biologiche né ad altro tipo di arma che produca distruzione indiscriminata, e riteniamo che sia un nostro inalienabile diritto umano il vivere in un mondo privo di tali armi.
La PETIZIONE si trova al sito http://home.uchicago.edu/~dhpicker/petition
Per facilitare le cose, vi abbiamo proposto la traduzione italiana del documento. La vostra firma, però, deve essere registrata nel sito web stesso.
Cliccate sul sito sopra indicato e poi sulla scritta, in alto, "traduzione in italiano"; quindi completate le caselle come richiesto.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
IlMarty su Un camion in avaria manda in tilt il traffico sulla tangenziale di Varese, automobilisti in coda per ore
Damir Kabilovic su Alessandro Braga presenta a Varese “Verdenero”: un viaggio nelle derive sovraniste
Alessandro Zanzi su Frontale nel Bresciano, muore madre di tre figli, gravemente ferito un 56enne di Varese
Felice su Ciclista aggredito a Monvalle dopo un sorpasso azzardato: “Ho denunciato, chi ha visto mi aiuti"
GianPix su Richiedenti asilo, 1248 accolti nei CAS della provincia: a Varese la metà delle strutture
AF--67 su "L'avventura nell'eccellenza del sistema sanitario lombardo e dell'Asst Valle Olona"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.