Scuola materna Rodari al raddoppio con l’aiuto dei privati
Avviato lo studio di fattibilità per l'aumento degli spazi alla scuola statale
Uno studio di fattibilità e contatti con i privati già avviati. L’allargamento della scuola materna ed elementare Rodari, situata nella frazione delle Ceppine, sta per diventare una realtà. Ad annunciarlo il sindaco Stefano Candiani il quale dichiara soddisfatto che «la soluzione del problema della mancanza di spazi sta per essere risolto, manca poco».
La scuola è stata al centro di diverse polemiche negli ultimi anni. La Rodari infatti è l’unica scuola materna statale della città. Le altre due strutture sono private e ad indirizzo cattolico. Lo scorso mese di marzo si è verificato un boom di iscrizioni che ha costretto l’amministrazione comunale a procurare alla scuola materna lo spazio per una seconda sezione distaccata alla scuola ex scuola elementare Verga. Struttura dove da un paio di anni già esiste una sezione distaccata della scuola materna.
Dell’ampliamento della scuola Rodari se ne è parlato molto negli ultimi anni, tanto che è stato previsto come spesa di bilancio nei prossimi anni, nel piano pluriennale delle opere pubbliche. «Stiamo lanciando uno studio di fattibilità per realizzare questo ampliamento il prima possibile, anche con l’aiuto di privati – spiega il primo cittadino – Sia ben chiaro: sono avviati i contatti con i privati, ma non per realizzare una scuola privata». Infatti la formula utilizzata sarebbe quella degli oneri di urbanizzazione dirottati alla realizzazione dell’ampliamento.
«La spesa è molto alta, intorno ai tre miliardi di vecchie lire – prosegue Candiani – Ma si tratta di una struttura necessaria alla città». Il progetto prevede la creazione di spazi sufficienti per la nascita di un intero nuovo corso di scuola elementare e di due classi di scuola materna. Attualmente nella scuola si svolge un corso di scuola elementare e sono presenti 4 classi di scuola materna (più una nella sede distaccata del plesso della scuola Verga).
«L’obiettivo è quello di creare una scuola statale senza distaccamenti» chiarisce il sindaco. Sul perché ampliare la scuola delle Ceppine, quando si sta ancora percorrendo l’iter della chiusura della scuola elementare Verga di Abbiate Guazzone (altra frazione di Tradate), Candiani risponde che «le Ceppine è un quartiere in via di espansione: è una zona che necessita di strutture. Abbiate e Tradate da questo punto di vista sono fermi da tempo, mentre le Ceppine sono la parte nuova di Tradate, il futuro della città».
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