Spiaggia per spiaggia, la balneabilità nei laghi della provincia

Il caldo aumenta e sale la voglia di fare il bagno, magari nel lago dietro casa. Ma attenzione alla qualità delle acque. L’Asl di Varese ha infatti reso noto proprio a pochi giorni dallo sbocciare dell’estate, la cartina della balneabilità. E le soglie di bontà delle acque, da quanto risulta dai dati diramati dall’Asl di Varese parlano chiaro, distinguendo in “balneabile”, “non balneabile” e “temporaneamente balneabile” le principali località che si affacciano sui laghi.
Ventisei le spiagge prese in considerazione dalle analisi, su un totale di sei laghi: Maggiore, Ceresio, Monate, Comabbio, Ghirla e Varese.
Di questi solo uno, quello di Monate, si è visto aggiudicare la bandierina verde, quella che, tanto per intenderci, tra spiagge balneabili o temporaneamente balneabili autorizza i tuffi senza pericolo di incorrere in sanzioni o, ancor peggio, in problemi di salute; risultano infatti tutte balneabili le spiagge di Monate (2), di Comabbio e di Osmate, mentre temporaneamente balneabile risulta essere solo quella di Cadrezzate.
A tale proposito dall’Asl fanno sapere che la temporanea balneabilità è relativa alle spiagge sulle quali, a seguito delle analisi previste dalla legge, potranno in futuro modificarsi i giudizi di balneabilità attuali, anche se per i bagnanti non vi è alcun rischio.
Il lago di Monate, però, rappresenta solo il fiore all’occhiello della situazione provinciale. L’altra faccia della medaglia è costituita dai bacini totalmente non balneabili come il lago di Comabbio, assolutamente out a Varano Borghi e per il Lago di Lugano, non balneabile nelle spiagge di Lavena Ponte Tresa e Brusimpiano. Idem per il Lago di Ghirla, a Valganna.
Meglio, anche se con riserve, la situazione del Lago Maggiore, dove su un totale di 13 spiagge, solo sei restano non balneabili; sono quelle di Angera ( Lido al Noce), Maccagno (Lido) e Ispra (tutte) e Castelveccana (Lido 2); via libera per le altre.
In ultimo il Lago di Varese. Cazzago Brabbia risulta temporaneamente balneabile, mentre sono proibiti i bagni alla Schiranna.
In un raffronto, sia pur parziale, rispetto ai dati dell’anno passato, il Verbano perde la balneabilità in una spiaggia, quella di Ispra “Euratom”, la mantiene nelle restanti località, e acquista due bandierine verdi, ovvero nelle spiagge di Ronco delle Monache a Maccagno e al Lido di Zenna, nel comune di Pino Lago Maggiore. Inalterata la situazione del lago di Varese e nel Cerersio, che resta off-limit.