«Perchè qualcuno aspetta di rinascere»

La Regione Lombardia vara una campagna a sostegno della donazione di organi

Un manifesto che riproduce un uomo adulto nel grembo materno, per sottolineare il senso della donazione, una vera e propria nuova nascita. Questa immagine verrà pubblicata sulla stampa quotidiana e, attraverso le affissioni, porterà il messaggio in tutti i capoluoghi lombardi e nei circuiti sanitari e ospedalieri.
La campagna, partita lo scorso12 dicembre, vuole raggiungere il maggior numero di persone: in modo che possano rendersi consapevoli che il trapianto salva la vita di molti ammalati e che la donazione rappresenta un atto di solidarietà umana e di coscienza civile di grandissimo valore.

La Lombardia ha raggiunto rilevanti risultati anche nel campo della medicina dei trapianti e persegue l’ulteriore miglioramento sia quantitativo sia qualitativo delle attività, potenziando e monitorando il reperimento degli organi e dei tessuti, le funzioni dei centri di prelievo e di trapianto, promuovendo la formazione e l’aggiornamento degli operatori.

In controtendenza rispetto alla Lombardia, nell’azienda ospedaliera di Varese le attività hanno segnato il passo: i prelievi multiurgano sono diminuiti rispetto allo scorso anno: 6 contro gli 11 del 2003. Si sono registrati tre rifiuti ( il 25%). Trentatre i trapianti di rene eseguiti nel 2004 (38 nel medesimo periodo 2003).Il 97 per cento delle persone che hanno ricevuto un organo trapiantato ha potuto riprendere la vita di ogni giorno. Questo è un fatto molto significativo. C’è però una realtà da considerare: il numero dei pazienti in lista di attesa. In questo campo c’è
ancora molto da fare per sensibilizza la popolazione alla donazione e in particolare per acquisire il consenso al prelievo dai familiari delle persone decedute.
Questo è un passaggio molto delicato e che deve essere frutto di una libera scelta.
Per questo la Regione punta molto sull’informazione rivolta a tutti, ma anche in particolare sulla formazione dei medici che aiutano i familiari dei potenziali donatori ad assumere una decisione difficile in poche ore.

I trapianti in Lombardia
Nel 2004, al 30 settembre, in Lombardia si contano:
" 92 trapianti di cuore rispetto ai 90 interventi nei primi nove mesi del 2003;
" 15 trapianti bipolmonari rispetto ai 10 dell’anno scorso;
• 19 trapianti di polmone rispetto agli 11 interventi dell’anno scorso ;
• 124 trapianti di fegato (+25 trapianti di emifegato) rispetto ai 103 interventi (+ 39 di emifegato) dell’anno scorso;
" 222 trapianti di rene (+1 di doppio rene) rispetto ai 196 interventi (+4 di doppio rene) dell’anno scorso;
• 15 trapianti di pancreas;
• 5 trapianti di isole pancreatiche;
" 13 trapianti combinati rene pancreas

I donatori
Nell’area del Nord Italia Transplant (Lombardia, Veneto, Marche, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento) nel 2003 sono stati prelevati complessivamente:  1547 organi, contro 1426 nel 2002. La Lombardia ha procurato 692 organi nel 2003,
689 nel 2002.
Quest’anno si osserva in Lombardia un cospicuo incremento dell’attività di reperimento a scopo di trapianto: sono 136 i donatori utilizzati al 30 settembre 2004 (122 multiorgano), mentre erano stati 107 i donatori utilizzati nello stesso periodo del 2003 (99 multiorgano).
I dati del Centro Nazionale per i Trapianti dell’Istituto Superiore di Sanità confermano per questo periodo una crescita dell’intero Paese: il numero dei donatori da 18.5 per milione di abitanti nel 2003 è salito nel 2004 a 21,4 per milione di abitanti.
Nel 2003 la Regione Lombardia ha impegnato 2.686.240 Euro per i prelievi, 7.175.610 Euro per i trapianti.
Nel 2002: 2.378.800 Euro per i prelievi; 5.642.093 Euro per i trapianti eseguiti.

Le liste di attesa
Resta comunque considerevole il numero dei pazienti in lista di attesa in Italia: 6817 malati in attesa di un rene, 1253 in attesa di un fegato, 622 in attesa di un cuore, 218 in attesa di un polmone, 232 in attesa di un pancreas.
Nell’area del Nord Italia Transplant questa è la situazione dei pazienti in attesa di trapianto
Totale 3.636
Rene 2.444
Cuore 447
Fegato 427
Pancreas 151
Polmoni 167
 L’organizzazione dei prelievi e dei trapianti
II territorio regionale è stato suddiviso complessivamente in 18 aree di coordinamento: le aree di coordinamento coincidono con il territorio delle ASL provinciali, e, per la specificità propria, quattro nell’area metropolitana milanese.
Il Centro Trasfusionale e di Immunologia di Trapianti dell’Ospedale Maggiore di Milano funge, fin dal 1974, da Centro Interregionale di Riferimento (CIR) della Lombardia, del Veneto, della Liguria, delle Marche, del Friuli Venezia Giulia e della Provincia Autonoma di Trento le aree che fanno parte del Nord Italia Transplant (NITp).
Per la Lombardia il CIR svolge la gestione delle liste d’attesa per i vari organi e tessuti,la tipizzazione del donatore e le prove di compatibilita, l’allocazione degli organi e dei
tessuti, il coordinamenti dei trasporti, delle banche dei tessuti, la gestione del registro regionale dei donatori volontari di midollo osseo, la raccolta dei dati del donatore e del ricevente prima e dopo il trapianto.
Da sottolineare anche la diffusione di nuove tecniche di trapianto, quali lo split-liver (se il donatore è idoneo, il fegato può essere diviso in due parti che vengono destinate a due diversi pazienti, un adulto e un bambino), il trapianto di doppio rene e quello di isole
pancreatiche, il programma di trapianto di rene e di fegato da donatore vivente, nonché la creazione del programma collaborativo per la coltura di epatociti.

Le banche dei tessuti
In Lombardia sono in attività per l’utilizzo dei tessuti a scopo terapeutico le banche dell’osso (AO Istituto Ortopedico G. Pini di Milano) e dei tessuti cardiovascolari (IRCCS Centro Cardiologico Monzino di Milano). Le due banche si aggiungono alla
banca della cute (AO Ospedale Niguarda di Milano) e alle banche delle cornee (AO San Gerardo di Monza e IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia).
TRAPIANTI ESPLETATI IN LOMBARDIA AL 30 SETTEMBRE 2004 E REGIONE DI RESIDENZA DEI RICEVENTI
(Centro regionale di riferimento – Ospedale Maggiore di Milano)
Trapianto di rene: 238 (222 rene + 1 doppio rene + 13 rene-pancreas + 2 rene-fegato)
• Lombardia: 194
• Marche: 10
. Provincia di Trento: 3
" Regioni extra NITp: 31
Trapianto di cuore: 92
• Lombardia: 38
• Marche: 4
• Liguria: 8
• Regioni extra NITp: 42
Trapianto di fegato: 151 (124 fegato + 25 split + 2 rene-fegato)
. Lombardia 105
• Friuli Venezia Giulia: 1
" Liguria: 1
• Marche: 1
K Veneto: 3
" Regioni extra NITp: 40
Trapianto di polmone: 34
• Lombardia: 19
• Liguria: 1
• Regioni extra NITp: 14
Trapianto di pancreas: 28 ( 15 pancreas + 13 rene-pancreas)
" Lombardia: 10
• Friuli Venezia Giulia: 2
• Veneto: 1
• Regioni extra NITp: 15

ORGANI PROCURATI DALLA LOMBARDIA AL 30 SETTEMBRE 2004 E REGIONE DI

TRAPIANTO (Centro regionale di riferimento – Ospedale Maggiore di Milano)

Opposizioni alla donazione (Centro nazionale per i trapianti – 30 giugno 2004)

– Italia: 29,6°/o(2004) – 29,9% (2003)
– Lombardia: 16,5%(2004) – 21,5% (2003).

Numero pazienti in attesa di trapianto in area NITp (Centro regionale di riferimento – Ospedale Maggiore di Milano): 3636
" rene : 2444
• cuore: 447
• fegato: 427
• polmone: 167
• pancreas: 151
Organi prelevati in Lombardia (cuore, polmone, fegato, rene, pancreas) : 417
• TX in Lombardia: 312
• Ceduti al Friuli: 7
• Ceduti alla Liguria: 10
• Ceduti al Veneto: 62
• Ceduti alle Regioni extra NITp: 23
" Ceduti all’estero: 3

TRAPIANTI IN LOMBARDIA AL 30 SETTEMBRE 2004 (Centro regionale di
riferimento – Ospedale Maggiore di Milano)
– TX rene : 238 (160 con reni prelevati in Lombardia)
– TX cuore: 92 (45 con cuori prelevati in Lombardia)
– TX fegato: 151 (92 con fegati prelevati in Lombardia)
– TX pancreas: 28 (15 con pancreas prelevati in Lombardia)
– TX polmone: 34 (13 con polmoni prelevati in Lombardia)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Dicembre 2004
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