L’Asl intervista i varesini sulla salute
Indagine sui temi della promozione della salute e della prevenzione sanitaria
Cominceranno lunedì prossimo 9 maggio per terminare a fine mese, le interviste telefoniche ai varesini sui temi della promozione della salute e della prevenzione sanitaria negli adulti, argomenti cari al Piano sanitario nazionale.
L’indagine sarà svolta su un campione di cittadini scelti a caso dalle liste dell’anagrafe sanitaria da parte di operatori dell’Azienda sanitaria locale della provincia di Varese. Agli intervistati che accetteranno volontariamente di collaborare, verrà sottoposto un questionario della durata di venti minuti, nel più totale rispetto della privacy. I dati raccolti saranno trasmessi in Regione e quindi al Ministero della Salute, che entro la fine dell’anno fornirà il quadro nazionale derivato dall’elaborazione dei dati complessivi dello studio: si avrà così un’immagine reale di come vivono gli italiani il loro rapporto con la salute e con la prevenzione sanitaria, sia generale che specifico per ogni Azienda sanitaria locale. L’iniziativa si avvarrà della collaborazione dei medici di famiglia, ai quali è stato chiesto in caso di dubbi avanzati dagli assistititi, di stimolarne la disponibilità ad accettare le interviste, spiegando l’importanza dell’iniziativa.
Lo studio, denominato ‘’Passi’’ (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), servirà tra l’altro ad analizzare alcuni aspetti spesso poco conosciuti dello stato di salute della popolazione, con due finalità: la programmazione a livello di ogni Asl di interventi di prevenzione mirati e la messa a regime di un efficace metodo di sorveglianza sanitaria in tutto il Paese.
Gli argomenti scelti per questo studio includono: attività fisica, fumo, alimentazione, consumo di alcool, sicurezza stradale, ipertensione ed ipercolesterolemia, lo screening del cancro della mammella, di quello del collo dell’utero e di quello del colon retto. Inoltre si è scelto di indagare alcune variabili demografiche e la percezione dello stato di salute. Verranno così monitorate le abitudini comportamentali che favoriscono il mantenimento dello stato di salute, monitorando i comportamenti a rischio e i risultati dei programmi di intervento preventivo delle principali patologie cronico-degenerative già attivi, valutando in particolare le attività per modificarli se necessario.
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