Insubria: primi traguardi per gli studenti di Bizzozero

Panino e salamella tra una lezione e l’altra? Forse non sarà il modo più leggero per staccare tra un’ora di statistica ed una di marketing ma, per il momento, è un buon primo passo per risolvere il problema del pranzo nella nuova sede della Facoltà di economia dell’università dell’Insubria di Varese.

Finora infatti, nell’edificio di via Monte Generoso, non sono ancora stati creati spazi e strutture per la pausa pranzo di professori e studenti che spesso rimangono in università anche nelle ore pomeridiane. Un disagio, già sollevato prima del trasferimento effettivo nella nuova sede, che solo in questi giorni sembra aver trovato un’ipotesi di soluzione. Da poco tempo infatti, l’Insubria ha aperto un bando per la selezione di un venditore mobile in grado di offrire quotidianamente un servizio di ristorazione nel piazzale della facoltà. Tutte le ditte interessate al servizio potranno trovare le informazioni sulla procedura di aggiudicazione sul sito dell’ateneo ed inviare, entro il 12 dicembre, le loro offerte tecniche ed economiche.

In attesa di soluzione è anche un altro problema nato a seguito del trasferimento a Bizzozzero, quello dei trasporti. All’azienda locale è stato più volte richiesto un potenziamento della linea, spesso molto affollata, che collega la nuova sede con il centro di Varese. Ma a quanto pare anche su questo fronte sembra intravedersi qualche novità: l’azienda dei trasporti locali ha infatti promosso un questionario, pubblicato sul sito della facoltà di economia, aperto a studenti, professori e personale della facoltà per valutare la qualità del servizio, conoscere il numero degli utenti e, nel caso, decidere di aumentare il numero degli autobus che effettuano questo percorso.