Il soul del Distretto 51 incanta Varese
Dopo il successo a Roma, tutto esaurito e grande festa per il concerto al teatro Apollonio
Alle 21.20 le luci si sono spente e all’Apollonio è calata la nebbia (foto). Neppure un secondo di silenzio, neppure il tempo di riprendersi dal buio e il ritmo ha cominciato ad uscire dalle casse per conquistare una platea di oltre mille persone arrivate per ascoltare i Distretto 51, in concerto questa sera a Varese. Uno spettacolo che ha fatto innamorare due volte il teatro di Piazza Repubblica. Una prima cotta, il pubblico l’ha certamente vissuta per la musica, di alto livello, proposta dalla band. Ma anche l’affetto dimostrato per l’istituto Molina, che ha fatto da sfondo alla serata, è stato un momento importante: il ricavato del cd Live@Molina prodotto dall’istituto Molina di Varese verra devoluto a favore delle attività di cura e di sostegno degli anziani di Varese. «Un vero e proprio atto d’amore», come l’ha definito lo stesso presidente della Fondazione, l’emozionato Mario Carletti che ha brevemente introdotto la serata.
Poi via alla musica: grande rythm’ blues con pezzi che hanno spaziato da da Bob Dylan a Bruce Springsteen, da Paul Simon a Sam Cooke, da Marvin Gay a Davis Mitchel.
Il Distretto 51 al gran completo ha dato spettacolo per due ore e mezzo accompagnato da sette coristi dei Greensleves. Sul palco con la band si sono esibiti anche grandi amici e "vecchie glorie" tra cui grande rientro per gli ultimi pezzi del concerto della cantante Giusi Consoli. Un momento di grande commozione quando Peppo Nasoni con Elio Girompini, il direttore artistico del gruppo, e Vince Tempera alle tastiere, ha intonato una vecchia canzone di Bob Dylan in ricordo di Massimo Malerba, scomparso nell’estatre scorsa e grande amico di tutta la band.
Un tripudio per Renato Pozzetto che dopo aver scherzato con Johnny e Simona si è prodigato nella sua vecchia gloria La vita l’è bella.
Un’alternanza di voci con un potente Gege Rossi e per finire un caloroso bis in chiave natalizia ancora con la voce di Peppo Nasoni.
C’era un gran pezzo di Varese per una serata che aveva almeno tre grandi ragioni di esser vissuta: tanta buona musica, un momento in cui rivedere tanti amici e soprattutto in cui sentire più vicina un’istituzione che è parte forte della città, la Fondazione Molina.
Di seguito proponiamo una serie di articoli pubblicati da Varesenews e dove alcuni musicisti varesini ricordano il Distretto 51 e parlano del loro primo disco.
Paolo Paliaga, musicista jazz ricorda il popolare gruppo soul. Musiche diverse ma strade parallele e la passione per la musica
Distretto 51, un disco per raccogliere la loro storia
Dario Cecchin, leader della Polverfolk racconta il suo rapporto con la band varesina che ha appena presentato il primo disco
"È la passione che tiene unito il Distretto 51"
Lorenzo Bertocchini, leader degli Apple pirates, racconta il suo rapporto con la band varesina
"Quelli del Distretto 51 sono come nostri fratelli maggiori"
Giovanni Rossi, batterista e insegnante di musica loda il disco della band soul
Distretto 51: per fortuna sono anacronistici
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