Basso pigliatutto

Dopo aver superato cima Coppi e Mortirolo con Simoni, il varesino ha vinto in solitaria all'Aprica. Il Giro è suo

Alla fine si è preso tutto quel che poteva. Sua Maestà Ivan Basso ha portato a termine la sua missione rosa da dominatore assoluto, conquistando all’Aprica anche l’ultimo tappone, quello con Tonale, Gavia e soprattutto Mortirolo. La montagna stracolma di tifosi e consacrata alla memoria del “pirata” Marco Pantani si è inchinata al nuovo re del pedale, “Ivan il cannibale” da Cassano Magnago.

Dopo che il gruppo dei migliori era arrivato compatto fino a Mazzo in Valtellina, ai piedi del gigante, nei primi tre chilometri della salita più temuta dai corridori e più amata dai tifosi, Basso ha ringraziato i compagni di squadra e formidabili scudieri della Csc per dettare in prima persona il ritmo della corsa. Una progressione che ha fatto ancora una volta vittime nel plotone. Con lui rimaneva il solo Gilberto Simoni, mentre alle spalle provavano la reazione i vari Piepoli, Cunego, Gutierrez e, più indietro, Savoldelli: nessuno rientrerà.

Il duo Basso-Simoni ha divorato così i 12 chilometri di tornanti, strettoie, rampe del Mortirolo in perfetto accordo, in mezzo a una colonna sonora crescente con il crescere della strada e a un colpo d’occhio cromatico in cui dominava il giallo “tonalità Pantani” vista l’invasione dei sostenitori del campione romagnolo. Molti di loro sugli striscioni (foto) e nelle scritte sull’asfalto hanno voluto accostare al pirata proprio Basso.
Dopo lo scollinamento, al quale il duo di testa è transitato con un vantaggio di oltre un minuto sugli inseguitori, Basso e Simoni hanno affrontato una discesa guardinga, proseguendo con una collaborazione reciproca.

Così fino a 4 chilometri dall’arrivo, sulla salita piuttosto pedalabile che porta all’Aprica, quando Basso ha dato il colpo di grazia a tappa, Giro e soprattutto a Simoni. La progressione del varesino è stata inesorabile e tremenda: in quattromila metri la maglia rosa ha rifilato 1’17” allo scalatore trentino, che sul traguardo non è stato tenero con Basso.

Ma la sostanza è una sola: Ivan anche oggi aveva non una, ma due o tre marce in più dei rivali, accompagnate da un buon motivo per correre il più velocemente possibile sul traguardo. Stasera vedrà per la prima volta il suo bimbo Santiago, nato ieri e omaggiato della vittoria dell’Aprica (Basso ha sventolato la sua foto sulla linea di arrivo): non si poteva perdere altro tempo in sella.

Domani il Giro vedrà quindi la sua conclusione con l’ultima frazione tra il santuario del Ghisallo e Milano, in corso Venezia. La classica passerella finale per tutti i ciclisti che concludono una fatica lunga tre settimane e soprattutto per il vincitore. Ivan Basso, il quarto varesotto a riuscire nell’impresa dopo Ganna, Binda (5 volte) e Garzelli. In attesa di essere il primo atleta di casa nostra a conquistare un’altra corsa, sempre a tappe, che si correrà in Francia tra poco più di un mese.

20a tappa: Trento-Aprica (211 km)

Ordine d’arrivo
1. Ivan Basso (Ita-Csc); 2. Simoni a 1’17"; 3. Cunego a 2’51"; 4. Gutierrez C. s.t.; 5. Savoldelli a 6’03".

Classifica generale

1. Ivan Basso (Ita-Csc); 2. Gutierrez C. a 9’18"; 3. Simoni a 11’59"; 4. Cunego a 18’16"; 5. Savoldelli a 19’22".

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Maggio 2006
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.