Gatto salvato in San Giovanni, dietro un bar la sua “casa”

La storia a lieto fine del gatto Epifanio, rimasto bloccato senza cibo per tutto il periodo delle feste natalizie al piano superiore della basilica di San Giovanni e poi salvato da due "gattare" doc, è stata la nota di colore della giornata festiva di sabato, tanto da essere ripresa anche dal TG2 delle ore 20.

«Abbiamo sistemato il micio dove è nato e cresciuto, ossia nel cortile dietro il bar dell’Angelo in piazza Vittorio Emanuele II. Un po’ noi volontarie, un po’ i gestori del locale, gli daremo da mangiare regolarmente» promette Daniela Sironi, che con la "collega" Cinzia Giovagnoli ha catturato con la gabbia-trappola e un appetitoso pezzo di carne l’introvabile – e intrattabile – gatto. La bestiola, decisamente selvatica, non sembra ideale per l’adozione, a meno di non isporre di ampi spazi liberi e di molta, molta pazienza. Furibondo ed ostile in gabbia, per quanto affamato Epifanio è sembrato godere di buona salute: non è stato necessario neppure ricorrere alle cure del veterinario. Non appena liberato, è schizzato via felicissimo. Chissà mai che le pappe delle gattare riescano a fargli dimenticare le settimane di digiuno passate in San Giovanni durante le festività, quasi un contrappasso per gli stravizi della città nello stesso periodo.