Una Settimana per la Sicurezza Stradale. Nel mondo
Le giornate di sensibilizzazione dal 23 al 29 aprile sono state indette dall'Onu, che diffonde dati allarmanti
Queste giornate di cronaca difficile per i centauri cadono proprio nella Settimana per la Sicurezza Globale sulle Strade, un evento promosso dall’Onu dal 23 al 29 aprile. Essendo anche a ridosso dei grandi esodi, questa attività di sensibilizzazione richiede ovviamente l’attenzione maggiore.
La prima settimana per la Sicurezza Globale sulle Strade è stata indetta nell’ottobre 2005 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione A/60/5 per il miglioramento della sicurezza globale sulle strade.
La Settimana, che si concentrerà in particolare sui giovani, è un’opportunità unica di promuovere ad alto livello le questioni riguardanti gli incidenti dovuti al traffico sulle strade. Durante queste giornate sono attese centinaia di manifestazioni in tutto il mondo – a livello locale, nazionale, regionale e globale – organizzate dai governi, dalle organizzazioni non governative, dalle Nazioni Unite e altre agenzie internazionali, compagnie del settore privato, fondazioni e tutti coloro che lavorano per la una maggiore sicurezza sulle strade.
L’Assemblea Mondiale dei Giovani per la Sicurezza Stradale sarà l’evento principale, di portata mondiale, che riunirà insieme delegazioni di giovani provenienti da diversi paesi affinché discutano e adottino una dichiarazione sulla sicurezza stradale e stabiliscano il modo migliore per promuovere la sicurezza sulle strade nei loro paesi.
Per l’occasione l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha creato una serie di 5 poster al fine di spronare l’azione riguardo l’uso del casco, la guida in stato di ubriachezza, l’alta velocità, le cinture di sicurezza e la visibilità. Più del 40% di tutte le morti dovute a incidenti stradali riguardano i giovani tra 0-25 anni. Per questo motivo questa Settimana è stata dedicata in particolare ai giovani: pedoni, ciclisti, motociclisti, ragazzi neo patentati e passeggeri. I poster illustrano la responsabilità dei giovani ad agire e ad essere parte attiva della soluzione al problema della sicurezza sulle strade: indossando sempre il casco, non mettendosi mai alla guida in stato di ebrezza, non eccedendo con la velocità, indossando le cinture di sicurezza e stando sempre attenti a essere ben visibili sulle strade.
L’Aci ha inoltre organizzato una serie di azioni di sensibilizzazione nelle piazze italiane con i punti di raccolta delle firme a sostegno della petizione indetta dall’Automobile Club d’Italia e dalla Federazione Internazionale dell’Automobile per impegnare l’ONU, il G8 e il Governo italiano ad adottare provvedimenti concreti per la sicurezza stradale.
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