Bestie di Satana, pena più severa per Maccione

Mario Maccione, uno degli adepti delle “Bestie di Satana”  è stato condannato a 19 anni e sei mesi di reclusione nel processo d’appello bis davanti alla sezione minori della Corte d’ Assise d’Appello di Brescia.
Il processo è tornato in appello dopo che la Cassazione, nel febbraio scorso, aveva annullato con rinvio la sentenza d’appello emessa a Milano in cui veniva riconosciuto colpevole di due omicidi (quelli di Chiara Marino e Fabio Tollis, uccisi il 17 gennaio del ‘98) con una condanna a 16 anni di reclusione.
Davanti ai giudici milanesi di secondo grado, Maccione era invece stato assolto dall’accusa di due episodi di tentato omicidio ai danni della Marino e di Tollis, risalenti al dicembre del 1997, in un caso,  e alla notte di Capodanno 1997-1998, quando Maccione fece un overdose di eroina a Chiara e mise alcune miccette nel serbatoio di una macchina in cui si era aappartati i due ragazzi. La Cassazione aveva ritenuto non adeguatamente motivata proprio quella parte della sentenza, rinviando il caso alla Corte d’Assise d’Appello di Brescia. Maccione è quindi forse ora anche responsabile di quegli episodi, ma per saperlo con certezza occorrerà attendere le motivazioni della sentenza.