Fidel Castro lascia

Fidel Castro (nella foto con il fratello Raul, che gli succederà)  ha lasciato ufficialmente il potere dopo quasi 49 anni di governo a Cuba. L’annuncio arriva a pochi giorni dal 24 febbraio 2008, data in cui si terrà la riunione della nuova Assemblea nazionale per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio di Stato, ovvero del leader cubano, nel corso della quale dal 1959 ad oggi era sempre stato rieletto.

A succedergli dovrebbe essere suo fratello minore, il 76enne Raul. Raul è stato anche il «reggente» dell’isola per i 19 mesi della malattia che ha colpito lider maximo a fine luglio 2006.
Fidel Castro, che ha 81 anni, ha guidato Cuba dalla rivoluzione del 1959 che cacciò il dittatore Fulgencio Batista, appoggiato dagli statunitensi creando uno stato totalitario legato all’ora all’UNione sovietica. E’ il terzo capo di stato a rimanere più a lungo in carica dopo la regina Elisabetta di Gran Bretagna e il re di Thailandia, è stato il più longevo leader del suo paese, e detiene il record del Guinness dei primati per il discorso più lungo mai pronunciato alle Nazioni Unite: 4 ore e 29 minuti, il 29 settembre 1960. Nella sua vita di Lider, Castro rivendica di essere sopravvissuto a 634 attentati, perlopiù organizzati dalla Cia statunitense. 

Il suo nome e il suo governo sono stati tra i più controversi e simbolici del novecento, e la sua figura ha diviso il mondo. Pochi leader viventi hanno una popolarità, sia in segno positivo che negativo, pari alla sua. La sua biografia in Wikipedia dopo meno di 8 ore era già stata aggiornata con la data dell’abbandono del potere.