A Usag e Pastorino la “patente” di aziende responsabili
SWK Utensilerie, la multinazionale che raggruppa i due storici marchi di Gemonio e Monvalle ha ottenuto la certificazione SA 8000, che valuta il rispetto dei diritti umani e sindacali e della sicurezza aziendale
In questi tempi di crisi una delle cose più sane da fare è investire in sicurezza, specie di quello che in azienda è il bene più prezioso: il capitale umano. Per questo "suona bene" la certificazione aziendale appena ottenuta dalla Usag di Gemonio, o meglio dalla SWK Utensilerie, la realtà Italiana parte del Gruppo Multinazionale The Stanley Works (presente, in provincia di
Varese, con due siti: uno a Gemonio e l’altro a Monvalle, realtà
produttive legate agli storici marchi USAG e Pastorino), che ha ottenuto dalla Commissione del Registro Italiano Navale (RINA) la certificazione SA 8000.
La SA 8000 è uno standard internazionale che certifica la Responsabilità Sociale dell’Azienda: In pratica di un riconoscimento che testimonia l’eticità del ciclo produttivo e della filiera, coinvolgendo anche i Fornitori che vengono scelti in base agli stessi requisiti richiesti all’interno dell’azienda.
Caratteristiche riassumibili nell’assoluta conformità alle Leggi e ai Contratti in materia di Diritto del Lavoro, tutela dei diritti sindacali, nessun tipo di discriminazione del personale, tutela contro lo sfruttamento dei minori, garanzie di sul posto di lavoro: sono questi infatti i parametri necessari alla concessione della certificazione SA 8000.
Oltre a quelli di Gemonio e Monvalle, che contano circa 400 addetti – 2/3 dei circa 600 dipendenti che la SWK Utensilerie ha in Italia – la certificazione copre tutti i siti italiani del Gruppo: Biassono (Milano), Fano (Pesaro-Urbino), Figino Serenza (Como), e riguarda tutti i marchi commercializzati dal Gruppo nel nostro Paese: Bostitch, Comec, Facom, Stanley, Stanley Assembly Technologies e Virax oltre ai già citati Usag e Pastorino.
«Questa certificazione non muta la natura dell’Azienda – una realtà economica a fine di lucro che si confronta in un mercato molto competitivo – ma conferma che si può accrescere il Valore dell’Azienda anche (e soprattutto) rispettando e promuovendo i Valori Umani in ambito lavorativo – dichiara Carlo Corollo, Responsabile della Direzione per la Responsabilità Sociale -Penso che questo risultato sia il frutto di un lavoro collettivo ed è giusto e doveroso che tutte le Parti interessate – a partire dai dipendenti e dai loro Rappresentanti Sindacali – in questo caso veri e propri partner – si sentano orgogliosi di quanto ottenuto e del contributo da loro offerto».
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