Acque più sicure con la squadra nautica di Villa Recalcati

Dopo quattro anni di attività, di cui tre sperimentali, per il nucleo guidato dal Comandante Lucio Semenzato, è arrivato il momento di tracciare un bilancio

Acque sempre più sicure nella provincia dei sette laghi. Cresce in termini di mezzi e di operatività la Squadra Nautica della Polizia Provinciale di Villa Recalcati. Dopo quattro anni di attività, di cui tre sperimentali, per il nucleo guidato dal Comandante Lucio Semenzato, è arrivato il momento di tracciare un bilancio.

 

«Dati alla mano – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Rienzo Azzi – emerge un quadro più che positivo. Con la Squadra Nautica riusciamo infatti a garantire sulla sponda lombardo un servizio prima inesistente. Fatto ancor più importante è che la presenza dei nostri agenti è garantita in estate, quando c’è un grande afflusso turistico, ma anche nei mesi invernali, poiché il nucleo fa da supporto anche ad Arpa ed è impegnato nella prevenzione di illeciti e controllo della pesca». La Provincia di Varese vanta un’estensione lacustre di 10 mila ettari e un’estensione fluviale di 605 chilometri. La Squadra nautica si contraddistingue come unica forza di polizia presente sulle acque del Varesotto. Particolarmente intensa è l’attività sulla sponda del Verbano, dove ogni anno, si registra la presenza di migliaia di turisti. 

 

I MEZZI – Il nucleo nautico può contare su una motovedetta idonea per il pattugliamento costiero e per interventi di soccorso con condizioni meteo non avverse; un battello pneumatico per interventi rapidi e un battello Canadian ideale per la navigazione su bassi fondi e alcuni tratti del fiume Ticino. Il parco mezzi contempla anche un’autovettura e un furgone attrezzato a ufficio mobile per operazioni di collegamento terra-acqua-terra. 

 

I NUMERI – La presenza in servizio è stata pari a 214 giorni e le tre imbarcazioni hanno totalizzato 280 ore di navigazione che hanno interessato il 90% del Lago Maggiore. I natanti controllati sono stati 150 e 11 i verbali di accertamento redatti sulla sicurezza della navigazione. Sono stati inoltre effettuati una serie di interventi di emergenza che hanno portato all’assistenza di 10 persone in difficoltà. La Squadra Nautica ha inoltre garantito la propria presenza a 9 manifestazioni pirotecniche, 3 manifestazioni sportive, 3 esercitazioni dei Vigili del Fuoco, 3 interventi d’ausilio al Canadair per ammaraggi di rifornimento acqua per incendi boschivi, 16 uscite con i tecnici Arpa, 2 uscite finalizzate a riprese televisive Rai, 5 uscite nell’area lacustre di Santa Caterina come attività di sicurezza nelle fasi di scoppio mine. A tutto questo si deve aggiungere la collaborazione con la Polizia Demaniale che ha comportato interventi di rimozione opere abusive galleggianti e attività di identificazione natanti. Inoltre sono stati rinvenuti 5 natanti alla deriva e messi in sicurezza e sono stati recuperati 2 manufatti alla deriva sulla linea dei traghetti. 

 

IL FUTURO – «Ora l’obiettivo è quello di dare un ulteriore impulso alla crescita di questo Nucleo – ha dichiarato l’Assessore Azzi – Al più presto lavoreremo per un maggior coordinamento con la sponda piemontese che conta la presenza di maggiori forze dell’ordine al fine di implementare il pattugliamento delle acque». Collaborazione che, sotto alcuni aspetti è già reale e che ha coinvolto Guardia costiera nazionale, 118 Varese e Polizia Cantonale Svizzera. «L’attività della Squadra Nautica – ha dichiarato il presidente della Provincia di Varese Dario Galli – rientra nel più ampio spettro della sicurezza del territorio, che, come già sostenuto in più occasioni, resta una nostra priorità. Il nostro è un territorio che vede anche la presenza di laghi, fiumi, parchi. Per tale motivo il discorso sicurezza deve essere declinato al meglio a seconda delle differenti realtà».

 

Soddisfatto del lavoro svolto anche il Comandante del nucleo nautico Lucio Semenzato: «Il nostro è un servizio che nel corso degli anni la gente ha imparato a conoscere ed apprezzare. Siamo diventati un punto di riferimento importante per tutti i residente della zona del Verbano e i tanti turisti che frequentano il nostro lago. Inoltre vorrei anche sottolineare l’importante collaborazione con gli altri organi di polizia e soccorso che operano sulle acque del Maggiore, tanto che in molte situazioni di emergenza siamo intervenuti anche sul versante piemontese. Se oggi la Squadra Nautica è diventa una realtà indispensabile lo dobbiamo al lavoro dell’amministrazione provinciale che con il presidente Dario Galli e l’assessore Rienzo Azzi, ha dimostrato concretamente di credere in questo progetto. Gli amministratori infatti hanno garantito le migliori condizioni per far crescere la professionalità dei nostri agenti. Oggi possiamo vantare la presenza di comandanti costieri, radiotelefonisti, assistenti bagnati e anche subacquei certificati che svolgono la loro attività con grande dedizione e impegno».

 

 

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Gennaio 2009
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