Il volontariato in un clik: ventun ragazzi raccontano
Ospiti del Cesvov, sette ragazzi varesini ed altrettanti giovani di Portogallo e Polonia realizzeranno insieme una mostra fotografica per presentare il volto della solidarietà
Un linguaggio universale: quello della fotografia. Un tema globale: quello della solidarietà.
Su questi piani trasversali ventuno ragazzi di tre differenti paesi si confronteranno da domani, sabato 24 gennaio, per una settimana, ospiti al Collegio De Filippi di Varese.
Si tratta di sette studenti varesini del liceo classico Cairoli, di altrettanti ragazzi portoghesi appartenenti a un’associazione di animatori ed educatori socio-culturali e di giovani polacchi aderenti a un centro di iniziative sociali.
Si ritroveranno a Varese, su iniziativa del Cesvov, per analizzare le immagini scattate, ogni gruppo nelle realtà di volontariato della propria città, e costruire una mostra che metta in luce lo spirito di solidarietà racchiuso nelle istantanee. Due le realtà locali visitate dai fotografi del classico:
Ad aiutare i giovani nel lavoro di scelta ed elaborazione ci sarà una fotografa professionista che indicherà le tecniche stilistiche. I ragazzi, inoltre, potranno mettere in pratica i consigli ricevuti con ulteriori uscite sul territorio, andando a visitare il Banco Alimentare.
«Il Cesvov – ha spiegato il direttore Maurizio Ampollini – è da alcuni anni impegnato nello scambio internazionale dei giovani nel campo del volontariato. Sosteniamo e pubblicizziamo occasioni previste dalla Comunità europea nel campo dell’incontro culturale. Lo SVE ne è un esempio. Questa è un’attività che rientra nel programma “Gioventù in azione”, un programma di educazione non formale che promuove progetti europei di mobilità giovanile internazionale. Noi riteniamo che queste opportunità offrano ai giovani l’occasione di diventare protagonisti».
Il lavoro creato dai 21 ragazzi sarà esposto in una mostra che verrà inaugurata venerdì 30 gennaio a Villa Recalcati dal titolo “Zoom sulla solidarietà” che, però, oltre a contenere le immagini del progetto “A close-up shot of solidarity”, presenterà anche fotografie dei ragazzi premiati lo scorso anno nel concorso “giovani nel volontariato” in cui si è voluto dare risalto alle tantissime azioni quotidiane che molti ragazzi del territorio compiono in favore di altri, spesso nel più completo anonimato.
A completare le sezioni della mostra, ci saranno gli scatti che una commissione di esperti sceglierà tra le oltre 50 fotografie giunte al Cesvov per la terza edizione del concorso fotografico “Sono le azioni che contano!” e che immortalano varie attività di solidarietà.
La mostra, che sarà visitabile sino al 9 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 ( fatta eccezione del 31 gennaio quanso sarà aperta dalle 9 alle 12) ha uno scopo ben preciso: « Vorremmo sollecitare l’attenzione sulle tante forme di volontariato – spiega il presidente del Cesvov Vincenzo Saturni – per riuscire a raggiungere anche chi ignora o sottovaluta l’importanza dei piccoli gesti che offrono conforto o aiuto agli altri».
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