Pd: “Scuola Rodari, la giunta fa quel che vuole”
Nota del Partito Democratico sommese: "Arroganza politica e amministrativa"
Riceviamo e pubblichiamo
Negli stessi giorni in cui il Partito Democratico chiedeva di fermare il progetto d’intervento alle scuole primarie Rodari; nei giorni in cui docenti e genitori chiedevano di poter vedere e dire la loro sull’intervento, tenuto nascosto per mesi, il 10 dicembre,
Della serie: dite quello che volete, tanto noi facciano quello che vogliamo. Qui sotto il testo del volantino che avevano prodotto sull’argomento.
Ribadiamo, c’era il tempo per costruire una proposta condivisa da tutti e invece si è preferito chiudere ogni spazio di confronto. Due pesi, due misure: presso la scuola Milite Ignoto di Mezzana saranno spesi 750.000 euro per “edificazione di nuova direzione didattica e aule speciali”. Viceversa presso il plesso Gianni Rodari verranno spesi 150.000 euro per “sistemazione interna” (è proprio il caso di dirlo), chissà perché.
Eppure ascoltare il parere dell’opposizione (Acquafan e Parcheggio multipiano lo dimostrano), non farebbe male, perlomeno eviterebbe al Sindaco e alla sua giunta plateali figuracce, risparmio di tempo e di denaro dei cittadini sommesi. Dicono che l’opposizione non fa proposte, peccato che invece quando le presenta vengono ignorate.
Scuola primaria Gianni Rodari: la proposta del Pd
Il fatto
La Giunta comunale, senza nessuna consultazione con i genitori e i docenti, ha predisposto e approvato un progetto d’ intervento sulla scuola Rodari che prevede l’ampliamento della mensa; tale intervento si realizzerà sacrificando lo spazio comune denominato teatrino. In sostanza si allarga uno spazio che viene usato un’ora al giorno eliminandone uno vitale per la scuola e di consolidato utilizzo.
Due pesi e due misure
Mentre alla Milite Ignoto di Mezzana (che non è in espansione) oltre a realizzare la nuova direzione didattica si creeranno nuove aule, alla Gianni Rodari (scuola in espansione) gli spazi verranno ridotti. Un modo alquanto strano di pensare al futuro.
La nostra proposta
Le aree intorno alla scuola di Gianni Rodari sono interessate da un forte sviluppo urbanistico con conseguente crescita della popolazione e quindi nei prossimi anni anche degli alunni; e considerando che non c’è possibilità di ampliamento nelle altre strutture, è auspicabile un intervento espansino e no riduttivo su questo plesso.
E’ opportuno quindi fermarsi un attimo e, pensando al futuro. progettare un intervento che ci permetta di rispondere alla futura crescita della popolazione scolastica.
All’interno di questa soluzione sarà possibile adeguare la mensa e costruire nuove aule: cioè aggiungere nuovi spazi e non toglierne, come prevede il progetto approvato dalla giunta comunale.
Il tempo per farlo c’è, visto che comunque i lavori non potranno partire che tra sei mesi; il momento è quello giusto considerando che siamo in fase di costruzione del bilancio comunale di previsione, che il consiglio comunale dovrà approvare, insieme al piano triennale delle opere pubbliche.
C’è infine una opportunità da cogliere, costruire con i genitori e i docenti un percorso condiviso.
Partito Democratico Somma Lombardo
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