Rimpasto politico, al via la giunta dei Colombo

Ad un anno e mezzo dalla fine del mandato, a Somma Lombardo si cambia. Il primo cittadino Guido Colombo, in accordo con le segreterie politiche dei partiti della coalizione di centrodestra che governano la città dei tre leoni, ha deciso un rimpasto. Un cambio dettato dalla politica, come spiega lo stesso Colombo: «Chi esce non ha demeritato, ma per dare nuova forza alle manovre amministrative serviva uno slancio. Il 2010 è dietro l’angolo, la coalizione ha voluto rafforzarsi politicamente ed eccoci qui, pronti ad incrementare i buoni risultati colti finora». La notizia è che rientra l’Udc, uscito dopo la furibonda lite del marzo 2007 tra Luigi Mancini e Guido Colombo, entrambi espressione del partito di centro ma con una visione diversa sul gemellaggio che la città doveva portare a termine: bene, dopo un anno e mezzo, Mancini rientra dalla porta principale ed esce chi era entrato al suo posto a maggio 2007, vale a dire Mario Bistoletti di Forza Italia, “promosso” alla presidenza della nuova società patrimoniale sommese, la Spes (nel cda anche il capogruppo uscente di Forza Italia Fernando Torreggiani e l’ex segretario comunale della Lega Nord Paolo Tatti). Mancini farà l’assessore a Gestione del personale, Protezione civile, Politiche giovanili e Politiche del lavoro. Altra “novità”, si fa per dire, è Claudia Colombo, ex assessore a Samarate, ex sindaco di Ferno, ex assessore provinciale nella breve giunta Reguzzoni bis ed ora titolare del dicastero ai Servizi Sociali e Sanità, oltre che vicesindaco, in quota Lega Nord. Le lascia il posto di vice di Guido Colombo Antonella Rossi, che resta in giunta e va a ricoprire la carica di assessore a Viabilità, Sicurezza e Polizia Locale. Altro cambio tutto interno ad Alleanza Nazionale: fuori Marta Birigozzi e dentro Claudio Colombo, segretario cittadino aennino, che assume la guida di Sport, Partecipazione, Tempo Libero e Turismo. Restano al loro posto i tre azzurri Gerardo Locurcio (Istruzione, Attuazione del Programma e Cultura), Daniele Consonni (Lavori Pubblici, Manutenzione ed Ecologia) e Massimiliano Carioni (Urbanistica e Commercio), con quest’ultimo che assume oltre alle sue vecchie cariche anche quella a Comunicazione e Marketing, mentre cede la Viabilità alla Rossi. Al sindaco Guido Colombo vanno le deleghe a Bilancio (ceduto dal leghista Claudio Scandroglio, che lascia per impegni di lavoro), Arredo Urbano e Tributi.  

 

Soddisfatti i leader politici provinciali dei quattro partiti della coalizione sommese: «Uomini di forte sentire a volte possono scontrarsi – spiega Christian Campiotti (Udc) riferendosi alla lite Colombo-Mancini -. Ora la serenità è stata ritrovata». «Abbiamo rafforzato le capacità della giunta – commenta Giuseppe Martignoni (An) -. Si ricompone una squadra che tra un anno e mezzo potrà correre per proseguire nel cammino tracciato». «I progetti sono ambiziosi, il lavoro svolto ottimo – dice Stefano Candiani, neo segretario provinciale del Carroccio -. Somma è una realtà importante, era necessario dare un respiro più ampio. Gli obiettivi sono concreti, credo che Colombo sia l’uomo giusto anche per i cinque anni che seguiranno il 2010. Noi con Claudia Colombo mettiamo un esponente forte, il migliore sulla piazza, esperto nel sociale in un momento complicato sotto molti punti di vista». Il primo cittadino ha poi presentato i punti programmatici per l’anno che verrà: avvio  della nuova patrimoniale, nuova Rsa con 120 posti letto, farmacie comunali da rilanciare, revisione di piazza Scipione, novità viabilistiche in centro, Case Nuove da rimettere in sesto compatibilmente con lo sviluppo di Malpensa, interventi a Coarezza e Maddalena, il via libera al Pgt, festeggiamenti per i 50 anni di Somma città, il nuovo Cse, lavori alla rotonda a Sant’Agnese e vie limitrofe, lo studio sul futuro del lascito Aielli: «Vorremmo farne un polo per la cura dei bambini affetti da malattie psichiatriche – spiega Guido Colombo -. E inoltre c’è la tangenziale: è finalmente stata convocata la conferenza dei servizi, speriamo possa sbloccarsi a breve la situazione». A “redarguire” il sindaco ci pensa l’uomo forte di Forza Italia a Somma Lombardo, Marcello Pedroni: «Ci vogliono mesi, forse anni e forse saranno sbloccati i soldi – spiega -. Con questo rimpasto dimostriamo che Forza Italia non vuole posti: abbiamo un posto in meno in giunta (l’altro esponente è andato a fare il presidente della patrimoniale, ndr), ma siamo soddisfatti. Qui è un’isola felice, non ci sono litigi con la Lega ed ora che rientra l’Udc abbiamo riformato la squadra di partenza, pronti a nuove sfide».