Ruffinelli: «Tanti mesi per il rimpasto e nessuna donna in giunta»
L'esponente leghista, assessore per 13 anni, commenta amaramente la decisione di non nominare nemmeno un assessore rosa nella giunta Farioli-bis
Tanti mesi per il rimpasto e nemmeno una donna, di nuovo, alla guida di un’assessorato. Così come la prima giunta Farioli anche la seconda è composta solo da uomini e Luciana Ruffinelli, consigliera di maggioranza per la Lega Nord, si toglie qualche sassolino dalla scarpa (col tacco) a 24 ore dalla nomina dei nuovi assessori. «Sono molto sorpresa dalla decisione di non inserire un assessore donna nemmeno questa volta – commenta amaramente la Ruffinelli – eppure Busto Arsizio non scarseggia di donne di qualità, senza nulla togliere ai nominati». Per la Ruffinelli, assessore dal ’93 al 2006, «è stato un errore non considerare la sensibilità di una donna e invece non sono neanche rientrate nel totonomine».
Nelle scorse giunte il numero delle donne era comunque esiguo ma almeno una è sempre stata presente, con un record massimo di due presenze nella lista degli assessori. La consigliera difende il ruolo della categoria e ricorda a partiti ed amministratori quanto sia importante la presenza femminile nella storia di Busto Arsizio: «La Busto operaia dell’industria tessile vedeva la presenza di molte donne che hanno contribuito in maniera determinante alla crescita economica della città e delle rispettive famiglie – ricorda l’esponente leghista – oggi lo sono ancor di più in quanto hanno ruoli di ancora maggior rilievo nella vita pubblica: busto vanta magistrati e giudici donne, imprenditrici, dirigenti. In politica, invece, non riescono a trovare il loro spazio a causa di uomini che fanno fatica a farsi da parte».
Dunque in cosa pecca Busto nei confronti delle donne è facile dirlo, la politica: «Si, decisamente direi – conclude la Ruffinelli – siamo state valutate anche nelle società partecipate (con Paola Reguzzoni in Agesp Servizi) ma per il resto la politica maschilista ha prevalso. Spero che in futuro questo problema verrà posto in primis nei partiti, la Lega lo ha fatto, ora tocca agli altri. In questo modo è come se non si rappresentasse più di metà della città». Le donne, appunto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.