Custodia cautelare per un “topo d’auto”

Manette per un ladro identificato dai carabinieri: si trovava peraltro già in carcere per altri reati. Si era reso responsabile del furto di una borsa lasciata da una donna nella propria auto parcheggiata in via Gonfalonieri di Busto Arsizio lo scorso 12 novembre 2008. Dopo aver rotto il vetro anteriore dell’autovettura, B.A., 22enne appartenente ad una famiglia di nomadi che vive tra Busto Arsizio e i comuni limitrofi e già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti relativi a reati contro il patrimonio, si era impossessato della borsa dandosi alla fuga. Grazie alle testimonianze e alle tracce raccolte dai carabinieri della Stazione di Busto Arsizio, in breve tempo sono stati raccolti inconfutabili elementi di prova a carico del malvivente, che è stato ora raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio, dott.ssa Donatella Banci Buonamici, su richiesta del P.M. dott. Luca Gaglio. Il soggetto era già detenuto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio a seguito del suo arresto avvenuto lo scorso 9 febbraio su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Busto Arsizio dott. Luca Labianca. Era già stato infatti identificato come l’autore del furto, avvenuto il 22 novembre 2008, di un’altra borsa lasciata in un’auto parcheggiata davanti alla “Metro” di Castellanza. Nell’occasione il malvivente aveva anche usato il bancomat contenuto all’interno della borsa per effettuare un
indebito prelievo di 500€ nello stesso giorno.